Mentre i gestori del ciclo idrico del Veneto centrale puntano l'indice sulla Miteni finita al centro dello scandalo dei derivati del fluoro un esponente della galassia ambientalista vicentina lancia un monito «ai cugini alessandrini». Poi parla del progetto Giada: usato come «foglia di fico da una parte del mondo industriale e della politica» del comprensorio
Mentre a Borgo Berga il processo per l'affaire Pfas entra nel vivo, i comitati puntano l'indice sulla agenzia ambientale della Regione Veneto accusandola di non avere agito al meglio per quanto riguarda la vigilanza sul sito industriale trissinese: frattanto uno studio pubblicato su Science disvela nuovi rischi sui feti causati dai derivati del fluoro
Aveva abbandonato lungo l'argine del torrente Leogra abbandono di rifiuti ingombranti costituiti per lo più da mobili e pensili da cucina, una lavatrice, uno stendino e altra oggettistica domestica. La polizia ambientale ha individuato e denunciato C.K., 28enne di Udine