Weekend incerto: le previsioni
Almeno fino a lunedì persisterà la circolazione ciclonica giunta martedì da nord-ovest; si alterneranno nuvole, precipitazioni e rasserenamenti con temperature spesso sotto la media in modo anche sensibile
Almeno fino a lunedì persisterà la circolazione ciclonica giunta martedì da nord-ovest; si alterneranno nuvole, precipitazioni e rasserenamenti con temperature spesso sotto la media in modo anche sensibile
Un vasto promontorio anticiclonico, in espansione dall'Africa settentrionale, garantirà sulla nostra regione, fino a lunedì, tempo stabile. Martedì, pressione in temporaneo cedimento per l'avvicinamento di una perturbazione atlantica
Stato di attenzione per criticità idraulica dalle 14 di oggi, mercoledì 3 aprile fino alle 16 di domani
Pioggia e temperature in calo
L'ingresso di correnti cicloniche più umide, associate a una bassa pressione sull'Europa orientale, porterà annuvolamenti e la possibilità di qualche precipitazione nel pomeriggio/sera di lunedì. Dopo questo passaggio, si riaffermerà, almeno fino a giovedì, un regime prevalentemente anticiclonico, con condizioni perlopiù stabili
Una saccatura in transito sul nord Italia porta una nuova fase di tempo perturbato domenica. Nei primi giorni della settimana la circolazione ancora ciclonica manterrà tempo instabile, con nubi irregolari e periodi con precipitazioni sparse alternati a tratti di tempo più stabile
Sulla nostra regione dunque insiste aria umida, che porta frequente nuvolosità e alcune fasi di precipitazioni, con temperature superiori alla norma in particolare riguardo alle minime dei primi giorni
Tempo a tratti instabile almeno fino al weekend
Un parziale cedimento del promontorio anticiclonico in espansione da ovest lascerà spazio al passaggio di brevi fasi di variabilità fino a martedì mattina. Da martedì, temporanea rimonta anticiclonica e tempo nuovamente stabile fino a mercoledì. Giovedì pressione in repentino calo e ingresso di nuvolosità associate all'avanzamento di una perturbazione atlantica Il tempo oggi
Situazione metereologica immutata sino a lunedì poi probabile ingresso di una modesta perturbazione
Permane l'assenza di piogge anche per questo inizio di febbraio
Nuovo rinforzo del campo anticiclonico sull'Europa centro-occidentale con temperature che raggiungeranno valori ben superiori alla media del periodo e che determinerà nuovamente condizioni di marcata inversione termica, favorevoli alla formazione di foschie e nebbie in pianura
Fino a lunedì il Veneto si troverà sotto un flusso di correnti nord-occidentali, ci saranno pertanto degli annuvolamenti, più consistenti in pianura, ma senza precipitazioni significative. Martedì si aprirà invece una parentesi di sole. In seguito, tra mercoledì e giovedì un impulso di origine atlantica di aria più umida e lievemente più mite porterà maggiori annuvolamenti e qualche modesta precipitazione
Condizioni di tempo in prevalenza stabile e ben soleggiato, con temperature prossime o un po' inferiori alla media del periodo. Da sabato la pressione tenderà a diminuire e la regione si troverà sotto la marginale influenza di correnti cicloniche associate ad una bassa pressione sull'Europa nord-orientale
Fase finale della depressione arrivata venerdì da nord-ovest. Da lunedì pressione in aumento, la caratteristica meteorologica saliente sarà il calo delle temperature
Epifania con piovaschi ma anche neve su Alpi e Dolomiti. Le previsioni per Vicenza
Fino a mercoledì continuerà a permanere un vasto campo anticiclonico con tempo stabile, ma sempre caratterizzato da inversioni termiche, che favoriranno la formazione di foschie e nebbie in pianura, anche persistenti, e temperature che si manterranno sopra la media del periodo, specie nei valori massimi. Giovedì parziale cedimento della pressione con maggiore nuvolosità
Sull'Europa nord-orientale è presente una massa d'aria fredda a circolazione ciclonica porta a tratti più nubi e un po' di precipitazioni, ma per il resto provoca più che altro un temporaneo discreto aumento della ventilazione e dell'escursione termica diurna
Fasi più nuvolose con precipitazioni generalmente modeste e sparse si intervalleranno con spazi di sereno
L'ingresso da nordest di una massa di aria fredda di origine artica continentale porta un generale calo termico. Domenica l'allontanamento della depressione verso est lascerà spazio ad una fase di rialzo della pressione, prima che si instauri da lunedì una nuova circolazione ciclonica
Fino a venerdì correnti da ovest senza nette e persistenti componenti cicloniche o anticicloniche; ci sarà nuvolosità variabile, con delle nebbie sulla pianura nelle ore notturne e alcune precipitazioni sulle Dolomiti martedì sera e nel corso di venerdì anche altrove. Sabato alta pressione, sereno o poco nuvoloso con calo delle temperature
Periodo un po' variabile con fasi di vento significativo da nord-ovest in montagna, dove il clima freddo del fine settimana diventa più mite, mentre in pianura le variazioni sono meno significative; tra martedì e mercoledì la circolazione torna un po' ciclonica e porta qualche ora di nubi e precipitazioni, cui seguono schiarite
A Vicenza le prime piogge sono attese già nella tarda mattinata di giovedì ma sarà solo dal pomeriggio che i fenomeni tenderanno a intensificarsi
Fino a lunedi un intervallo anticiclonico da sudovest porta tempo più stabile e soleggiato, senza precipitazioni rilevanti e parziali schiarite associate a una moderata ripresa dell'escursione termica diurna; martedi è atteso un nuovo transito depressionario da sud-ovest, con richiamo d'aria mite ed umida, e nuvolosità e precipitazioni diffuse. Nei giorni successivi le previsioni vedono l'alternarsi di correnti più o meno instabili, con periodi più soleggiati alternati a possibili precipitazioni
Da venerdì la pressione comincerà a cedere per l'approfondimento di una saccatura, con minimo centrato sul nord Europa, che transiterà sul Veneto domenica, apportando precipitazioni, un generale calo termico, con valori che si riporteranno nella media del periodo, e ingresso di venti anche forti di Bora nel pomeriggio. Lunedì tempo stabile e più soleggiato, con ulteriore calo termico