"È in atto un massacro che va fermato! Erdogan sta utilizzando armi chimiche al fosforo su civili e bambini e i profughi sono già centinaia di migliaia", chiosano gli appartenenti al Centro sociale Bocciodromo
Giovedì sera, circa 500 persone sono partite da piazza Castello e hanno sfilato pacificamente con i loro cartelli per corso Palladio per chiudere davanti alla Prefettura dove sono state lette poesie e fatto appelli per fermare la barbarie del presidente turco Erdogan. Erano presenti i centri sociali, la Cgil, varie associazioni e semplici cittadini