Rovesci e temporali: stato di attenzione in Veneto
L'allerta è scattata alle 14 di oggi, domenica 26 settembre, fino alla mezzanotte
L'allerta è scattata alle 14 di oggi, domenica 26 settembre, fino alla mezzanotte
Si rinforzerà il promontorio anticiclonico determinando tempo stabile con temperature massime in ripresa ma da domenica ci sarà un aumento della nuvolosità e della probabilità di precipitazioni, specie nella seconda parte della giornata
Da domani, domenica 19 settembre, fino alle prime ore di lunedì 20
Le temperature non subiranno variazioni di rilievo o saranno in lieve aumento nei valori massimi e subiranno un calo mercoledì, specie in pianura. Giovedì cedimento del promontorio con circolazione più ciclonica, con maggiore nuvolosità e con probabili precipitazioni
Fino a venerdì tempo stabile e soleggiato. Venerdì sera una saccatura in arrivo da nord-ovest porterà annuvolamenti e un aumento della probabilità di precipitazioni sabato, soprattutto in montagna. Da domenica tornerà il sereno
Almeno fino a giovedì la circolazione continuerà ad essere in prevalenza anticiclonica; temperature non distanti dalla norma, sui monti alcune piogge durante le ore pomeridiane di lunedì e martedì
Le temperature massime saranno in graduale lieve aumento, ma resteranno inferiori alla media del periodo, le minime saranno pressoché stazionarie con marcata escursione termica giornaliera. Da sabato aria più fresca in quota e maggiore nuvolosità in montagna con possibilità di qualche precipitazione. Lunedì nuova affermazione del promontorio anticiclonico
Permane lo stato di attenzione sui bacini del Veneto
L'anticiclone di origine africana cederà il passo all'ingresso di correnti più miti provenienti da nordovest; un ricambio d'aria con varie precipitazioni interesseranno quindi dapprima la montagna, nel pomeriggio/sera di domenica, e poi anche parte della pianura lunedi, attenuando decisamente la condizione di caldo afoso anche nei giorni successivi
Per i meteorologi è la prima vera ondata di calore per il Veneto e non supera il record dell'estate 2003
In arrivo giornate di afa. Anche se si tratta della prima vera ondata di calore dell'estate 2021, non ha mai visto superamenti diffusi dell'ozono. Gli esperti spiegano perché
Da domenica, e ancor più da lunedi, il flusso in quota assumerà direzione sudoccidentale, e sarà associato a maggiore umidità ed instabilità, con precipitazioni diffuse tra lunedi e martedi; nei giorni seguenti si avranno tempo più stabile e temperature temporaneamente più miti
Stato di attenzione sino alla mezzanotte di giovedì 22 luglio
Il tempo sarà spesso soleggiato, ma con tratti di variabilità/instabilità specie sui rilievi; in particolare si avrà maggiore nuvolosità e qualche precipitazione nella giornata di giovedi, e poi nuovamente venerdi
Sul Veneto avremo ancora una significativa nuvolosità fino a parte di domenica e sarà ancora probabile qualche precipitazione. Tra domenica e lunedì si instaura un flusso nordoccidentale più asciutto, con tempo più stabile e scarsa nuvolosità
La depressione arrivata martedì da nord-ovest persisterà fino a domenica, pur gradualmente allontanandosi verso sud-est e nel contempo indebolendosi, portando una fase di tempo variabile ed a tratti instabile decisamente inusuale per la parte centrale dell'estate
Tra le zone più colpite dalla grandinata e dalle raffiche di vento di giovedì 8 luglio c'è sicuramente Malga Granezza
Monitoraggio costante da parte dell'Amministrazione comunale: "Pronti a intervenire in caso di necessità"
Da lunedì si riaffermerà sulla regione un campo anticiclonico che renderà nuovamente il tempo stabile e soleggiato nei primi giorni della settimana. Da giovedì l'alta pressione si indebolirà, permettendo l'ingresso di correnti umide sud-occidentali, responsabili di qualche annuvolamento e di tratti di instabilità in montagna
L’allerta per le aree montane e pedemontane è estesa sino alle prime ore di lunedì
Allerta meteo sulle zone montane e pedemontane: criticità idrogeologica per i disagi che potrebbero verificarsi
Nel pomeriggio di martedì è prevista una temporanea fase di instabilità. Già da domani, mercoledì 26 maggio, invece, le precipitazioni saranno in prevalenza assenti
La permanenza in quota di correnti umide sud-occidentali determina domenica condizioni di variabilità. Lunedì una nuova saccatura determinerà tempo perturbato con nuvolosità estesa, precipitazioni diffuse. Da martedì permarranno condizioni di tempo variabile/instabile sulle zone montane mentre in pianura si avranno ampie schiarite con temperature massime in ripresa
Una fase di rimonta anticiclonica tra giovedì e parte di venerdì interesserà il Mediterraneo, seguirà l'ingresso di correnti umide e relativamente più calde sud-occidentali che determineranno un aumento della nuvolosità e qualche precipitazione, specie a ridosso dei rilievi
Il possibile verificarsi di rovesci o temporali localmente anche intensi, potrebbe creare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore. Si segnala la possibilità d'innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti e la possibilità di innesco di colate rapide