Ennio Rigato, cognato di Felice Maniero, dopo 23 anni, lascia il carcere due palazzi. Il 20 aprile 1993, un commando della Mala del Brenta assaltò la filiale della banca Popolare di Vicenza a Olmo di Creazzo e aprì il fuoco sulla polizia: a terra rimase Loris Giazzon, Maurizio Cesarotto da allora è paralizzato
Gli ascolti hanno punito la scelta editoriale di Saviano nello scegliere Maniero come apripista del suo programma. Uno share dell’1,6% per un totale di 341.000 spettatori
Due fogli manoscritti arrivati all'avvocato del boss della Mala del Brenta accusarono Giancarlo Ortes, "mente" dell'evasione, di essere al servizio della Dia. Dopo meno di due mesi, il "bagoìna" venne ucciso. Un delitto che ancora oggi chiama giustizia
Dopo l'incredibile fuga di Maniero dal Due Palazzi di Padova, sono brevi le indagini che portano al pizzaiolo di Camposampiero. Lo strano "fermo" e l'inizio di una collaborazione letale
Dalla mancata attuazione del piano di fuga dal carcere di Vicenza, è scesa la “nebbia”: il trasferimento del boss a Padova, i cablogrammi da Roma sul rischio evasione e l'entrata in scena di Giancarlo Ortes
Quella che leggerete non è solo la morte, per mano di alcuni uomini della Mala del Brenta, di un collaboratore e la sua donna, Giancarlo Ortes e Naza Sabic. Questa vicenda, su cui stiamo raccogliendo informazioni da anni, racconta, in verità, molto di più
Quali sono le motivazioni che inducono un criminale, che ha scontato o che sta scontando una pena, a raccontare un passato che gli ha regalato solo rimorsi e rimpianti?
La prima parte del racconto di alcuni dei giorni più inquietanti vissuti nella Vicenza anni '90: dopo più di 25 anni emergono nuovi dettagli e oscure coincidenze
Dalla cattura del boss mafioso Madonia ai delitti di Ludwig, dalle sette esoteriche alle truffe milionarie e miliardarie, dai rapimenti misteriosi a fatti di cronaca che attraversarono l’oceano
Gli interventi di Marco Milioni, Enzo Bordin, Monica Zornetta, Alessandro Ambrosini nel corso dell'evento a Bassano e, in esclusiva, l'intervento telefonico dell'ex Mala del Brenta Giampaolo Manca
Il vero boss della Mala del Brenta è stato “vestito di oblio" negli ultimi 20 anni. Un silenzio che è stato rotto, periodicamente, solo fargli raccontare le sue verità sul passato e sul presente da uomo libero. Sabato un convegno a Bassano
Alessandro Ambrosini, reporter che segue da tempo le inchieste legate alla Mala del Brenta, rilancia: "Siamo ancora lontani dalla verità, presto un convegno a Bassano"