È «clamorosa» la decisione del Gip trentino il quale ha firmato un provvedimento che è l'anticamera del rinvio a giudizio per alcune toghe vicentine molto conosciute. Erano state denunciate dall'avvocato Renato Ellero per aver «coperto» l'ospedale di Vicenza accusato di non avere curato a dovere il penalista: che dal 2015 è «costretto su una sedia a rotelle»
Il Gip berico ha stabilito che uno dei principali indagati nell'ambito dell'inchiesta sui presunti «green pass fasulli» sarà sentito il 30 gennaio facendo ricorso ad istituto speciale del codice di procedura penale che permette di cristallizzare in anticipo la formazione delle prove solitamente riferibile al dibattimento: oltre alla provincia berica tra Padovano, Trevigiano, Fiorentino e Parmense gli indagati ammontano a ventiquattro
L'avvocato Ellero, già docente di diritto penale all'università di Padova, parla della vicenda di «malasanità e malagiustizia in salsa berica» che lo ha colpito e punta l'indice sui magistrati vicentini e su quelli trentini: con gli ultimi che «non avrebbero indagato» sui colleghi