Il Vicenza gioca col Legnago probabilmente la più bella gara della stagione, ma ricade nel solito errore che già è costato i pareggi a Padova e col Fiorenzuola e getta alle ortiche una vittoria meritatissima. Sugli scudi Della Morte e Delle Monache, assolutamente incontenibili per gli uomini di Donati. C’era forse un rigore su Greco nel secondo tempo ma non si può dare troppe colpe al signor Vogliacco di Bari, che ha arbitrato dignitosamente
Il mister berico non è spaventato per le assenze e si prepara a nuovi assetti tattici per creare diverse opportunità capaci di mettere in difficoltà gli avversari
Dopo aver stradominato quasi tutto il primo tempo ed essere andati in vantaggio su rigore con Pellegrini, i biancorossi omaggiano due gol ai padroni di casa e nella ripresa tornano ad essere la squadraccia che i tifosi (250 anche al Saleri) hanno imparato a conoscere nel girone di andata
Contro l’Alessandria i biancorossi centrano l’obiettivo dei tre punti ma non riconquistano ancora il loro pubblico. In una gara povera di bel gioco, spicca il bel gol di Pellegrini nella ripresa, mentre prosegue il periodo negativo del bomber Ferrari. La noia dell’incontro vivacizzata dai divertenti cori del pubblico. Si parte con un poco lusinghiero apprezzamento sui natali dei giocatori, poi si continua con un “per favore pietà” e ancora con “dove andate pezzi di m…”. Ma il culmine, a gara finita, si tocca con un “Alleluja, allelujà” dal sapore vagamente mistico
Il Lane sconfitto al Menti ben oltre il risultato numerico. Gli ospiti in gran spolvero non hanno rischiato nulla, prendendo quasi in giro gli avversari, incapaci di organizzare una qualunque reazione. Diana & C. subissati dai fischi del pubblico (9.097 presenze, delle quali 986 di fede mantovana)
Battendo la Pro Sesto al Menti con risultato all’inglese, la formazione di Aimo Diana ricomincia la “mission impossible” di agganciare Mantova e Triestina entrambe a loro volta vincenti. Per il Padova bisognerà attendere lunedì, con i biancoscudati attesi dall’abbordabile trasferta di Pergocrema. Di Della Morte e Rolfini i due gol del successo biancorosso. Ronaldo non sfrutta un tiro dal dischetto
Aimo Diana, alla viglia dell’infrasettimanale a Fiorenzuola, non si dà alibi e non ne concede ai suoi giocatori. “Voglio che i più esperti facciano i leader in campo. Il ritardo è colmabile ma serve più personalità”
Il Vicenza atteso lunedì dalla trasferta di Vercelli, ricordando una storica partita del 1911 ma con la testa ben concentrata sul campionato, che prevede per il 20 ottobre Triestina-Vicenza e per il 29 ottobre Vicenza-Padova al Romeo Menti
Biancorossi che dopo il 3-0 biancoscudato a Trento rispondono con pari risultato al Menti contro la temuta Atalanta Under 23: un gol nel primo tempo (di Proia) e due nella ripresa (Ferrari e Rolfini). Difesa ancora imbattuta e squadra quadrata, secondo i dettami dell’allenatore
Capolista e vicecapolista si sono affrontate col freno a mano tirato, più impaurite per un passo falso che affamate di vittoria. Apre il conto Demirovic (probabilmente aiutandosi con un braccio) e pareggia poi El Loco su rigore (sacrosanto) per una fallo di Cabianca su Rolfini. La Virtus resta capolista (con Mantova e Padova) e il Vicenza subito dietro a due punti, assieme a Trento e Renate