Le associazioni dei «risparmiatori traditi» chiedono impegni concreti ai candidati a partire dalle vicende BpVi e Veba. E intanto lunedì «la commissione Fir» valuta sulla proroga per la riapertura dei termini per la presentazione di alcune tipologie di richieste di indennizzi
Lo spiega il ministro D'Incà che in una nota approfondisce la questione dei ristori accordati dalla legge ai risparmiatori colpiti dal collasso delle ex popolari a partire da BpVi e Veneto banca: soddisfazione da parte dell'associazione Ezzelino da Onara, una delle più coinvolte nella tutela degli azionisti azzerati
Gli indennizzi previsti dal Fir «segnano il passo» e così i risparmiatori chiedono al governo di fare presto: il sollecito arriva da «Noi che credevamo nella Banca popolare di Vicenza» che indirizza a Roma «un messaggio preciso»