Rosà, evasori scoperti grazie a un tachigrafo: sequestrati beni per 570mila euro
I finanzieri bassanesi hanno eseguito un sequestro preventivo per equivalente nei confronti di una società con sede a Rosà e del suo legale rappresentante che ha riguardato conti correnti e titoli nonché beni immobili per circa 570.000 euro, tra i quali una lussuosa villa