Misure restrittive prorogate. Secondo la bozza presentata dal governo saranno in vigore fino al 6 aprile, il giorno dopo Pasquetta. Parrucchieri chiusi in zona rossa. Cinema, teatri e musei riaprono il 27 marzo in zona gialla. Dad almeno al 50% per le scuole superiori
Il provvedimento è stato approvato dal consiglio dei ministri. Cancellata la deroga che consente di andare a trovare amici e parenti nelle aree soggette a maggiori restrizioni
L'esecutivo "ai saluti" rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti: Conte e Speranza hanno gli strumenti normativi per firmare i provvedimenti anche in questa situazione di confusione politica. Sui movimenti tra i diversi territori da metà mese la decisione arriva nel corso della prossima settimana. Per il prossimo decreto c'è ancora tempo (un mese)
Sul dibattito riguardante i cacciatori, l'associazione non ha dubbi: «Risulta del tutto illegittima la disposizione della Regione Veneto, attualmente vigente, che consente lo spostamento delle doppiette»
Dopo giorni di naturali punti di domanda e versioni ufficiose, c'è finalmente chiarezza su chi può recarsi nella propria casa di vacanza. Tutti i dettagli anche sui limiti per l'asporto, i funerali, le attività sportive in zona gialla, i musei, la caccia e la pesca
Il cliente può recarsi nei saloni di bellezza che sono in altro Comune, in una ragionevole contiguità territoriale. Confartigianato: “Abbiamo da tempo il parere favorevole della Prefettura di Vicenza”
Sarà un Dl a proclamare le restrizioni in tutta Italia a Natale 2020 secondo le prime anticipazioni e in attesa dell'approvazione da parte del consiglio dei ministri. Il pranzo delle feste sarà aperto ai non conviventi
Andrea Gaspari, titolare dell'agriturismo Campanella di Sossano, si racconta alle telecamere della trasmissione televisiva "L'aria che Tira", in onda su La7 e racconta quanto è accaduto nel suo locale. L'incursione dei carabinieri ha "guastato la festa" ad un gruppo di cacciatori
Conte annuncia che oggi molte regioni possono uscire dalla zona rossa e arancione. Il governo lavora al decreto ministeriale di Natale 2020 che porterà nuove restrizioni e qualche deroga. Tra queste ci saranno i ricongiungimenti familiari. Ma con autocertificazione
Tre le persone controllate nella tarda serata di sabato dagli agenti Polizia locale nordest vicentino. Due erano in transito senza comprovata motivazione, un terzo, dipendente di un bar della zona, ha mostrato di essere fuori per lavoro
Con il nuovo Dpcm la divisione in zone gialle, arancioni e verdi è stata fatta in base a dati che risalgono al 25 ottobre. I numeri più aggiornati potrebbero portare quattro territori a diventare zone arancioni e a cambiare le regole e i divieti. Ecco quali
Le limitazioni imposte dal governo centrale per fermare il contagio da Covid-19 preoccupano le categorie economiche che a distanza di pochi giorni tornano a mobilitarsi
Il caso del ristorante situato a metà tra le due Regioni: l'insegna è in Veneto, ma la cucina si trova nella Provincia autonoma dove l'ordinanza permette di chiudere alle 22
I risultati della nuova indagine congiunturale realizzata da Apindustria Confimi Vicenza confermano i tempi lunghi per la ripresa,ma anche l’impegno a compiere tutti gli sforzi per garantire i posti di lavoro
A poche ore dal sit-in di ieri in piazza dei Signori contro il Dpcm che impone la serrata anzitempo di alcuni esercizi un imprenditore della ristorazione dell'hinterland del capoluogo spiega alle telecamere di Vicenzatoday.it che per alcuni dei suoi dipendenti si prospettano tempi difficili e «cassa integrazione»
Catello Buononato ha una pizzeria nell'hinterland del capoluogo berico. Racconta che i suoi collaboratori e i suoi due bambini piccoli dipendono da lui: motivo per cui «è tanta la sua amarezza» per la chiusura serale anticipata per bar e pizzerie «a seguito dell'ultimo decreto governativo»
Tutte le nuove misure restrittive anti Covid in vigore da lunedì 26 ottobre in Italia. Saranno valide per un mese, fino al 24 novembre. L'effetto del contenimento potrebbe vedersi tra 10 giorni
Lo scontro sulla bozza del provvedimento rinvia la conferenza stampa. Per Conte i locali dovranno abbassare le serrate prima di cena, ma possono tenere aperto la domenica. Ma tutto potrebbe saltare: trattativa aggiornata a stamane