Qualità dell'aria, Vicenza aderisce al Patto dei sindaci
Entro il 2030 riduzione del 40% delle polveri sottili. Via libera del Consiglio comunale
Entro il 2030 riduzione del 40% delle polveri sottili. Via libera del Consiglio comunale
Una ricerca aggiornata sui principali inquinanti domestici
Alla vigilia dell’entrata in vigore delle misure antismog, Legambiente presenta il consueto report sulla qualità dell'aria di tutte le città italiane
È questo il dato saliente del bollettino Arpav diramato in mattinata. Frattanto proseguono le indagini in merito ad una possibile origine dolosa del rogo: gli investigatori starebbero passando al setaccio i trascorsi societari della ditta
La segnalazione giunge a Borgo Berga ad opera del comitato zermeghedese «Diritto di respirare». Frattanto parla anche l'assessore provinciale all'ecologia: «Situazione inammissibile. Si tratta di un problema antico»
Le stazioni di controllo della radioattività ARPAV avevano registrato a partire dallo scorso 29 settembre tracce del radionuclide Ru-106
Cielo generalmente poco nuvoloso con temperature prossime ai valori tipici della prima metà di ottobre. Qualità dell'aria in peggioramento
A causa del caldo e dell’umidità, è stato dichiarato lo stato di allarme climatico per disagio fisico, da sabato a lunedì, nei comuni tra Vicenza, Tezze sul Brenta e Isola Vicentina
Bisognarà attendere domenica sera per avere un po' di sollievo dall'anticiclone africano che sta insistendo sull'Italia da giorni
Consiglieri regionali e parlamentari hanno avuto accesso agli atti: fino al 1990 l'azienda avrebbe scaricato 15 chili all'ora di composti
Da mercoledì 17 maggio funzionante una centralina mobile posizionata in via Mazzini, presso l'Istituto Fogazzaro di Arzignano
L'ingresso di correnti un po' più fredde e asciutte dai quadranti orientali favoriranno cielo terso con ottima visibilità e un contenuto calo termico con valori diffusamente sotto zero nelle ore più fredde
Sul Veneto il tempo resterà in prevalenza stabile con precipitazioni pressoché assenti, salvo deboli fenomeni nella giornata di sabato. Ultime gelate in pianura tra giovedì sera e venerdì mattina, con inversione termica. L'assenza di piogge ha fatto innalzare il livello di inquinamento dell'aria
La campagna, richiesta dall’amministrazione provinciale di Vicenza e dal comune di vicentino monitorerà i seguenti inquinanti: ossidi di azoto (NOx, NO e NO2), (H2S) acido solfidrico, ammoniaca (NH3) e polveri sottili (PM10)
Il tempo continuerà ad essere stabile, piuttosto umido e nuvoloso in pianura, più soleggiato sui monti salvo tra giovedì e venerdì per il passaggio di una debole perturbazione atlantica. Le temperature subiranno un progressivo e contenuto calo sulle zone montane, mentre in pianura tenderanno ad aumentare specie nei valori minimi, ma sempre sotto lo zero
La prima parte della settimana sarà caratterizzata da bel tempo e nebbie in pianura, con un ulteriore innalzamento dei livelli di PM10. Da mercoledì l'anticiclone tenderà a ritirarsi; ci sarà un aumento della nuvolosità e poi arriveranno alcune piogge in pianura.
Il tempo è in prevalenza stabile e soleggiato, salvo temporaneo aumento della nuvolosità venerdì in pianura. Temperature inferiori alla norma del periodo, con gelate estese, anche in pianura nelle ore più fredde. Sull'Altopiano notti a -15
La Provincia invita tutti i sindaci a vietare di bruciare ramaglie, utilizzare stufe che non rispettino i parametri di rendimento e di emissioni, la circolazione dei mezzi inquinanti, a ridurre a 19° le temperature negli edifici e a spegnere i motori dei mezzi pubblici in sosta
Un lettore, Dario Rigoni solleva una questione di stretta attualità, visti i livelli di inquinamento dell'aria registrati in queste settimane: "Il continuo blocco a singhiozzo del traffico provoca lunghi incolonnamenti di auto accese e quindi inquinanti"
Secondo i dati raccolti da Arpa Veneto, in questi giorni nel Vicentino il livello di polveri sottili nell'aria è 10 volte la soglia raccomandata dall'Oms. In Italia si sfiorano le 84mila vittime all'anno per l'inquinamento
A causa della stabilità atmosferica e delle alte temperature, le concentrazioni di ozono hanno superato la soglia di sicurezza nelle due località vicentine. Le categorie a rischio non devono uscire tra le 12 e le 18