Davanti alle telecamere di Vicenzatoday.it parla la madre di Luca Ventre, il giovane ucciso nel 2021 nell'ambasciata italiana in Uruguay. La donna, che vive nel piccolo centro della cintura berica, critica la decisione del magistrato. Il quale intravede questioni di improcedibilità nei confronti dell'unico indagato di omicidio preterintenzionale, nonostante le prove raccolte siano tali «da sostenere il giudizio» in aula: l'accusato, sostiene il pm, «non risulta essersi mai recato sul territorio nazionale»
L'annuncio è della famiglia che da tempo risiede nel Vicentino. Il giovane imprenditore di origini lucane era deceduto il primo gennaio nella sede diplomatica italiana in Uruguay. Frattanto i fratelli e la madre denunciano «il silenzio delle istituzioni e della politica» su «coperture e tentativi di depistaggio» avvenuti in Sudamerica» e bacchettano pure la procura di Roma nonché la Farnesina che seguono la vicenda