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Vicenza-Trapani, Marino contro Cosmi: l'esperienza ed il bel gioco a servizio delle due squadre

Marino contro Cosmi, l'esperienza e la cura maniacale della tattica contro la fame agonistica ed i veloci contropiedi

Marino contro Cosmi, l’esperienza e la cura maniacale della tattica contro la fame agonistica ed i veloci contropiedi. Uno è nato a Marsala, in provincia di Trapani, ed allena il Vicenza; l’altro è nato a Roma ed allena il Trapani.

Marino contro Cosmi, due ex di Udinese, Genoa e Pescara, si affronteranno questo pomeriggio alle 17,30 allo stadio ‘Romeo Menti’  in una partita dove, i tre punti in palio, potranno risultare utili per il prosieguo del campionato.

La settimana che ha portato a Vicenza-Trapani, gara valevole per la trentunesima giornata di Serie B, è stata molto diversa per i due allenatori. Infatti, se Pasquale Marino ha dovuto indirizzare il pensiero della squadra solo alla partita e non alle vicende societarie, dall’altro c’è un Serse Cosmi che ha dovuto spiegare ai propri calciatori che, al di là degli errori arbitrali che hanno condizionato la gara, il 2 a 2 di Cagliari è un ottimo risultato.

Insomma, Marino e Cosmi, soprattutto dal punto di vista comunicativo, si sono approcciati alla squadra in maniera diversa. Infatti, nella conferenza stampa di presentazione della sfida di oggi pomeriggio, Marino ha parlato principalmente di impegno da metter sul campo, di dover pensare unicamente al risultato perché è l’unica cosa che conta se si vuole il bene del Vicenza Calcio.

Dall’altra parte, Serse Cosmi, ha indicato i biancorossi come il peggior avversario che si potesse mai incontrare in questo momento. Un avversario dall’organico superiore ai punti raccolti finora e, per questo motivo, bisognerà alzare il livello di concentrazione per non commettere errori.

In sostanza, il tecnico del Vicenza baserà il tutto sullo spirito di squadra e sulla voglia di far bene per i tifosi mente, il tecnico del Trapani, ha cercato di mettere in guardia i suoi giocatori, in modo tale da non scendere in campo già con l’idea di aver vinto il match del ‘Romeo Menti’.

Marino contro Cosmi però, non è solo una sfida tra due comunicatori, ma anche tra due allenatori capaci di far emergere giocatori su cui finora nessuno aveva realmente puntato. In passato, il tecnico siciliano, alla guida dell’Udinese, inventò Di Natale come falso nueve mentre, il tecnico romano diede a Grosso la giusta collocazione in campo: esterno sinistro di un centrocampo a cinque.

Marino e Cosmi hanno però fatto cose importanti anche con Vicenza e Trapani, in termini di crescita di calciatori. Basta citare solo due nomi: Sampirisi per i biancorossi e Scozzarella per i granata. Per quanto riguarda il primo, la sua crescita non è stata solo dal punto di vista tattico ma anche mentale, soprattutto dopo gli infortuni in contemporanea di Brighenti e Manfredini, che hanno costretto il numero 31 del Vicenza ad assumersi maggiori responsabilità all’interno dello spogliatoio.

La crescita invece del centrocampista granata è stata più dal punto di vista tattico: sia nel 4-3-1-2 che nel 3-5-2 disegnato da Cosmi per il suo Trapani, Scozzarella ha sempre rivestito il ruolo di playmaker, volto sia alla fase d’interdizione che a quella di costruzione. L’idea di mettere il numero 5 granata davanti la difesa, ha consentito a Cosmi di avere una squadra con maggiore equilibrio in campo, aspetto da cui si può comprendere il motivo di questo suo buon secondo anno con il Trapani.

Dunque, Marino contro Cosmi, due valorizzatori di calciatori, esperti, pronti a scontrarsi nuovamente per conquistare l’intera posto in palio. Chi la spunterà, almeno fino alla prossima partita di campionato, passerà una settimana serena.

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