Il punto di Alberto Belloni: "Chi vuol esser lieto sia, del doman..."
E opportuna una soddisfazione contenuta per la salvezza agguantantata a Santarcangelo che, se finalmente interrompe le stagioni del “mai una gioia”, deve tener conto che è stato fatto solo un passo in avanti lungo un cammino che ha ancora importanti tappe da raggiungere
Chi vuol essere lieto sia. Nel senso che non è obbligatorio far festa. Sia perché del domani non v’è certezza (e quando diciamo domani intendiamo di fatto lunedì, giorno della verità in Tribunale), sia perché non c’è molto per giustificare il giubilo.
GLI AGGIORNAMENTI DAL TRIBUNALE
Il Vicenza si è salvato e resta in serie C, questo sì. Ma il modo in cui è arrivati a questa buona notizia non è né glorioso, né entusiasmante. E bene hanno fatto i giocatori, al “Mazzola” ad evitare scenari di tripudio.
Cosa si sarebbe dovuto celebrare a mortaretti e Prosecco? Il superamento di play out all’ultimo secondo del ritorno a Santarcangelo, cioè il minimo sindacale in una stagione da archiviare come “anno orribilis”?
Aspettando questa mattinata fatidica dell’asta