"Marino non si tocca e l'unica cosa che conta è avere in campo giocatori senza paura e uno stadio pieno di amore per i colori biancorossi". Questo, in sintesi, l'intervento di Sergio Cassingena, presidente di Finalfa, che detiene il 92% delle azioni del Vicenza Calcio, ospite, lunedì sera, della trasmissione Rigorosamente Calcio, su TVA. 

La situazione in casa Vicenza è bollente e altrimenti non potrebbe essere vista la classifica e la delicatissima partita contro la diretta concorrente per la salvezza Pro Vercelli, in programma martedì alle 20.30 al Menti. Nelle ultime ore, voci volevano la panchina di Marino legata al filo dei tre punti ma Cassingena ha smentito che il consiglio di amministrazione e il presidente Gian Luigi Polato abbiamo mai espresso una simile posizione. Non solo: ha ribadito la stima nei confronti del mister, "il migliore che possiamo avere". "La società non deve mettere il naso negli spogliatoi - ha sottolineato Cassingena - E ha ragione Marino quando ha risposto alla stampa che il suo referente è il direttore sportivo Cristallini (che siede anche in consiglio di amministrazione). I presidenti devono premiare i giocatori non fare gli allenatori" è stata l'osservazione di Cassingena. 

Per quanto concerne la cessione delle azioni societarie a Vi.Fin., i cui soci compongono il consiglio, del quale il figlio Dario è amministratore delegato e Polato è il presidente, Cassingena ha ribadito che il termine è "entro la fine del 2016". "Se qualcunaltro (ndr Alfredo Pastorelli) rilascia dichiarazioni diverse, dovete chiederne conto a lui".