rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Sport

Il punto di Alberto Belloni: "Ognuno è artefice del proprio destino"

Il Vicenza è kaputt? No. Non ancora. Il pareggio di ieri dice comunque che se il Lane di quest’anno non è fortunato molto è per sua personalissima colpa

Ma la fortuna, dice un vecchio adagio del calcio, bisogna anche meritarsela. E se dal dischetto l’uomo più rappresentativo tra i biancorossi caccia sciaguratamente sulla traversa il pallone del 2-1, non è più neanche il caso di andare a discutere se il fuorigioco su De Giorgio ci fosse o meno, se il tiro di Burrai fosse parabile o no, se il primo cartellino giallo di Bianchi sia stato dato a capocchia oppure se il signor Maggioni abbia preso il patentino di arbitro per corrispondenza, alla Scuola Radio Elettra di Torino. Il destino ti aveva dato la carta giusta per tirarti fuori dalla zona play out e tu l’hai sciupata in malo modo. Stop.

Ma il Vicenza non è ancora kaputt, nonostante tutto e tutti. Grazie anche ad un campionato di C che quest’anno assomiglia sempre meno a calcio professionistico e sempre più al Gran Barnum del nulla. Per andare in D, in questo modestissimo torneo 2017/2018, non basta nemmeno arrivare ultimi. Ci vuole anche la sconfitta nello spareggio. La retrocessione, insomma, bisogna volerla proprio alla Vittorio Alfieri: sempre e fortissimamente. Di solito, a questo punto della stagione, ci si diverte a fare calcoli stocastici sull’esito finale. A me porta sfiga, visto che negli ultimi tempi i tentativi di indossare le vesti del Mago Otelma hanno condotto a tre retrocessioni.

IL TOTO-SALVEZZA

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il punto di Alberto Belloni: "Ognuno è artefice del proprio destino"

VicenzaToday è in caricamento