Vicenza-Gubbio: le pagelle di Alberto Belloni
Esordio stagionale per un Vicenza tutto nuovo ma che alcuni addetti ai lavori danno per favorito. I primi voti
VALENTINI 6: un primo tempo da spettatore non pagante. Idem nella ripresa, ma all’86’ si guadagna la pagnotta su una gran botta di Marchi. Poi fa festa con gli altri…
BIANCHI 6+: inizio piuttosto titubante, poi via via comincia a spingere sulla fascia ed è proprio sulla destra che il Vicenza fa più male agli avversari. Ottimo assist per Ferrari al 58’. Un liscio al 71’. Nel complesso nei secondi 45’ si fa perdonare l’avvio stentato.
MALOMO 6: si dimostra un uomo da argine, soprattutto aereo. Quando si tratta di far partire l’azione fa vedere che non è mestiere che gli compete, eccedendo nei retropassaggi. Grave errore di disimpegno al 64’. La difesa tuttavia contiene con sicurezza le velleità di Marchi, uno che in passato aveva spesso fatto male al Lane.
CRESCENZI6: non va in cerca delle cose difficili e si sforza di fare il suo senza rischi. Anche nella ripresa si fa notare per qualche intervento energico e puntuale.
BERUATTO 6-: un’indecisione in copertura all’inizio, poi un cross sciupato al 10’. Prova più volte la scorribanda giusta ma non trova mai il varco giusto. Bel cross al 50’. Va al tiro al 52’. in sintesi, tanta buona volontà e tanti segni di talento ma una prestazione che arriva con fatica alla sufficienza.
ROMIZI 6,5: ha il passo lento e non gli si può chiedere accelerazioni, però copre con diligenza una gran fetta di campo, recuperando qualche buon pallone. E’ un cagnaccio ringhioso e là in mezzo la sua determinazione e la sua esperienza sono serviti parecchio.
ALIMI 6: non è in giornata e lo si capisce presto. A parte una buona incursione al 39’ non produce quasi niente del fosforo che gli è richiesto e talvolta rallenta il gioco. Al 77’ tuttavia trova il movimento giusto in area su corner e sigla il tris. Altra leggerezza pericolosa all 90’. A conti fatti esce con una votazione che lo salva solo in virtù della marcatura.
BANGU 6,5: in un centrocampo piuttosto macchinoso, la sua verve fornisce un po’ di velocità. Il suo lancio filtrante per l’1-0 è da applausi. Il fiato non lo molla nemmeno con il passare dei minuti, accreditandosi così come uno dei migliori in campo
DE GIORGIO 7: sulla destra comanda il gioco da vero leader. Al 38’ chiama il passaggio verso l’area, controlla sull’avversario che lo marca e poi spara un missile imparabile alla destra di Volpe. Sul rigore è freddo come un igloo. Al 50’ prova la gran botta di prima ma la palla gli va sopra al montante. Gran destro a fil di palo al 56’. E’ il migliore dei biancorossi e non solo per la doppietta ma anche per la gran mole di lavoro, sempre con lucidità e sagacia tattica.
GIACOMELLI 6: si vede di rado. La voglia è tanta, ma la corsia di sinistra è quella che funziona peggio. Tiro al volo al 48’ nettamente a lato. Al 60’ cerca l’effetto alla Del Piero ma Volpe para. Si sbatte, come suo costume, ma non lascia il segno e quando il mister lo cambia, digrigna i denti.
FERRARI 6: gli arrivano pochi palloni, ma quando capita non ne prende mezzo. Si riscatta sul 2-0, allorché vede il compagno in offside, insiste nell’azione personale e subisce poi il netto fallo in area di Pedrelli, che lascia il Gubbio in 10. Buon colpo di testa al 58’ ma sbaglia il pallonetto facile facile al 60’. La sufficienza è più che altro di stima. Ma se vuole sfruttare le doti del bomber la squadra deve accelerare le ripartenza.
DI MOLFETTA n.g.: qualche pallone smistato e poco più
COMI n.g.: deve trovare condizione e amalgama.
LANINI n.g.: ha subito una buona occasione che spreca malamente.
GIRAUDO n.g.: intraprendente, va al tiro al 93’
Mister COLOMBO 7:
