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La Figc a Vicenza, Campana: "Il calcio previlegi gli stadi non le televisioni"

E' stata la grande festa di Sergio Campana, bandiera biancorossa e fondatore dell'Aic, la riunione del Consiglio Federale di ieri, a palazzo Trissino. Prese anche decisioni importanti

Vicenza capitale del calcio per un giorno. La prima riunione della storia del consiglio federale della Figc lontano da Roma, promossa per onorare l'avvocato Sergio Campana, bandiera della squadra biancorossa e poi per 43 anni presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, ha decretato la firma dell'accordo tra la Lega di serie B e l'Aic. Una firma che stabilisce per i prossimi tre anni le condizioni normative ed economiche dei giocatori che militano nelle squadre della serie cadetta. "A breve arriverà anche l'accordo con la Lega Pro", ha anticipato Campana, ora presidente onorario dell'Aic e da oggi come ha annunciato il presidente Giancarlo Abete anche dirigente benemerito della Federazione.

Campana, visibilmente commosso, ha ringraziato per gli attestati di stima esprimendo l'auspicio "di incontrarsi nuovamente dopo la vittoria dell'Italia agli Europei della prossima estate". L'ex presidente Aic si è augurato "un cambio di rotta dell'industria del pallone, che torni a privilegiare il pubblico allo stadio e non le televisioni". L'avvocato vicentino ha risposto con una battuta a chi gli faceva notare che la sede dell'Aic continua ad avere sede a Vicenza. "Il nuovo presidente Tommasi abita in provincia di Verona, quindi anche lui è comodo a venire a Vicenza".

"Qui si sta bene - ha scherzato Campana - e soprattutto rischiamo di non avere 'contagi' con Milano e Roma". Una data storica quella del vertice calcistico Vicenza, nel quale è stato rinnovato l'accordo con l'Assoallenatori, rappresentata da Renzo Ulivieri, e il primo accordo con l'associazione preparatori atletici. Visibilmente soddisfatti, a fine lavori, oltre al presidente Abete, anche il presidente della Lega di Serie B, Andrea Abodi e il presidente Aic Damiano Tommasi. "Siamo soddisfatti dell'intesa - ha detto Tommasi - e anche del modo e i tempi brevi in cui è arriviamo: sin da subito si é lavorato in un'unica direzione e i risultati sono evidenti. Spero che questo accordo - ha concluso Tommasi - sia di buon auspicio per i futuri accordi che riguardano il calcio italiano".

Al consiglio federale erano presenti, tra gli altri, anche il presidente della Lazio Claudio Lotito, l'ex-Pallone d'Oro Roberto Baggio, che però ha lasciato il palazzo a metà dei lavori, mentre non c'era Gianni Rivera, impegnato in Svizzera per motivi di lavoro.

Campana day a Vicenza

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