rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Sport

Vicenza, come cambierà con il ritorno di Antonino Ragusa

Il ritorno in campo del talento del Genoa è solo rimandato. Le possibili soluzioni che mister Marino potrebbe adottare per schierarlo in campo

Per Antonino Ragusa la partita di lunedì sera ha rappresentato un anniversario particolare. Il 25 ottobre 2014 esattamente 21 partite prima, proprio contro il Catania, il messinese al 23' del primo tempo, compie un torsione innaturale del ginocchio e cade a terra. Tenta coraggiosamente di tornare in campo, ma dopo 6 minuti deve arrendersi e viene sostituito. La diagnosi sarà impietosa: rottura del legamento anteriore del ginocchio destro.

Viene operato dal professor Mariani a Villa Stuart e torna in campo a tempo di record, a soli 4 mesi di distanza dall'intervento, realizzando la rete dell'1-0 che spiana la strada alla vittoria della Primavera biancorossa contro il Napoli. La settimana dopo arriva la convocazione in prima squadra per la partita con il Catania. Durante il secondo tempo del match con i sicilani, Ragusa si è alzato dalla panchina e ha iniziato a scaldarsi tra gli applausi del pubblico biancorosso. Marino non lo farà scendere in campo ("non ci ho mai pensato", dirà il mister a fine partita), ma forse l'idea, dopo l'infortunio a Petagna e con il Vicenza che faticava a trovare lo spunto giusto in avanti, ad un certo punto lo ha solleticato.

Alla fine il ritorno in campo dell'attaccante ex Genoa è solo rimandato. Potrebbe arrivare già nella prossima gara di Modena, probabilmente, ma quello che più conta è che il Vicenza potrà avere in questo finale di campionato, una freccia in più al suo arco. Sarà interessante capire in che modo Marino cambierà faccia al Vicenza con Ragusa in campo. Dovesse partire titolare l'ipotesi più probabile potrebbe essere il sacrificio di Giacomelli, che pure sta attraversando un perido di forma non trascurabile. Un'altra soluzione potrebbe essere l'arretramento a centrocampo di Laverone e in questo caso ad uscire potrebbe essere un Moretti che, dopo la splendida doppietta al Bologna, sta attraversando una fase di appannamento, ma che rappresenta pur sempre una soluzione importante su calci da fermo e sulla balistica dalla distanza. Meno probabili sono le alternative con uno tra Sampirisi e Laverone in panchina, il centrocampo confermato ed un tridente d'assalto composto da Giacomelli, Cocco e Ragusa, anche se il Vicenza assumerebbe un aspetto molto "zemaniano" che potrebbe stuzzicare la fantasia dei tifosi.

Rimane comunque il fatto che il rientro di Ragusa, giocatore che Marino conosce molto bene per averlo allenato l'anno scorso a Pescara, sarà un toccasana per un Vicenza già in splendida corsa, ma che lunedì sera ha evidenziato qualche limite di organico in avanti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vicenza, come cambierà con il ritorno di Antonino Ragusa

VicenzaToday è in caricamento