Cessione del Vicenza e nuovo stadio, via vai a Palazzo Trissino: dopo Cunico arriva Carrera
Il sindaco ha incontrato due settimane fa il presidente con la potenziale cordata svizzero-americana. Cunico è poi tornato dopo alcuni giorni. Ora chiede "udienza" l'ex bandiera biancorossa. Tutto tace sul nuovo stadio
Giorni di consultazioni a Palazzo Trissino sulle sorti del Vicenza. Dopo l'incontro con i rappresentanti di una cordata svizzero-americana, Achille Variati ha rivisto il presidente Tiziano Cunico alcuni giorni dopo ma sul contenuto dell'incontro vige il massimo riserbo. Oltre alle questioni societarie, che non coinvolgono l'amministrazione, in ballo c'è anche la costruzione del nuovo impianto, sul quale Variati aveva posto un ultimatum a Vicenza Futura. Facile capire che, con la fallita promozione i tempi sono diventati "più comodi".
L'INIZIATIVA: #COMPRATEILLANE
NUOVO STADIO O RISTRUTTURAZIONE?
Il prossimo che varcherà la soglia della sede comunale sarà l'ex bandiera biancorossa, Giorgio Carrera, che da anni chiede un cambiamento di proprietà, anche partecipando all'iniziativa di azionariato popolare La Nobile Provinciale. Quello che chiede l'esuberante Carrera è un gesto simbolico da parte del sindaco: che la famiglia Cassingena consegni le chiavi dello stadio Menti a Variati, in qualità di rappresentante della cittadinanza.