Il Vicenza Calcio viaggia ormai sul filo del rasoio. La "buona notizia" è che i calciatori - intervenuti alla conferenza stampa di oggi al posto del mister - pur essendo ancora in protesta hanno deciso di giocare la partita a Gubbio. Su tutto incombe però la scure della messa mora, da parte loro, della società, cosa tecnicamente fattibile visto che non hanno percepito gli stipendi di settembre e ottobre.

La procedura prevede il ricorso al collegio arbitrale Figc a Firenze con tempi abbastanza lunghi: si parla di due o tre mesi. Ai giocatori, per essere svincolati serve la radiazione della società in federazione (4 sconfitte a tavolino) e con la sospensione del campionato si arriverebbe non prima di febbraio.

L’unico modo per permettere ai giocatori di svincolarsi e poter cercare una nuova squadra durante il mercato di riparazione di gennaio è il fallimento. Oggi De Giorgio, Romizi e Giacomelli hanno paventato l'ipotesi di mettere in mora il Vicenza Calcio, annunciando di avere l'appoggio dell'Associazione Calciatori e che passerà ancora qualche giorno per la decisione definitiva. Nel frattempo sta circolando l'ipotesi che il due gennaio gli stipendi saranno pagati.