“Defendi ha fatto partire un missile, è stata una bella parata. Io devo rimanere sempre concentrato perché sappiamo che il Bari è un avversario di qualità. E’ andata bene perché l’ho visto alla fine”. Così Bremec commenta la parata che ha salvato la prima vittoria del Vicenza in serie cadetta: "Bisogna continuare così. Sappiamo che il campionato è molto lungo ma questa vittoria è particolarmente importante perché arrivata davanti al nostro pubblico. Già da domani penseremo al Crotone, altra sfida difficile" ha aggiunto, come riportato sul sito del Vicenza Calcio. 

“Sono stato bravo a sfruttare l’occasione, meno bravo su qualcuna prima che ho sciupato. L’importante era fare risultato e ce l’abbiamo messa tutta per raggiungerlo. Sono tre punti che valgono come prima vittoria in campionato e pertanto hanno un peso anche a livello morale. Ora dobbiamo già pensare a Crotone e lavorare su quello - concorda il bomber Ragusa - Mi sono trovato bene sia con Giacomelli che con Lores, entrambi giocatori tecnici che sanno giocare tra le linee e sfruttando la mia velocità possiamo arrivare bene in porta. Quando c’è spirito di gruppo e sacrificio da parte di tutti i risultati arrivano da soli”. “Non sono ancora al cento per cento come condizione. Dobbiamo continuare a lavorare e queste partite sono propedeutiche per mettere minutaggio sulle gambe. Serve dare sempre il massimo perché solo lavorando si possono raggiungere risultati più importanti - spiega ai giornalisti - Ho fatto anche il centroavanti al Genova. Per me l’importante è attaccare lo spazio perché contando sulla velocità il mio ruolo principale non è quello di tenere palla. Cerco di sfruttare le mie caratteristiche, poi sono bravi i compagni nel mandarmi in porta”.

Tocca poi a Giacomelli raccontare la sua prima partita di questa stagione: “Sono contento per la squadra, oggi affrontavamo un avversario difficile e abbiamo dimostrato di avere carattere. A livello personale sono soddisfatto perché era più di un mese e mezzo che ero fuori. Oggi ho avuto la conferma che posso ricominciare. Penso che con Ragusa abbiamo fatto dei buoni fraseggi, se alla prima palla riesce ad arrivarci…ma era leggermente lunga. Non era facile perché gli avversari si abbassavano molto, con Donati che veniva a prendere palla, e anche in fase difensiva abbiamo lavorato tanto. Siamo contenti a perché prima della partita ci eravamo detti che dovevamo aiutarci per fare almeno settanta minuti alla grande. Anche Lores quando è entrato ha fatto un grande lavoro”.  E conclude: “Una sana concorrenza li davanti penso sia giusta. Mi metto sempre a disposizione e cerco di lavorare al massimo; il mister conosce le mie potenzialità e io mi metto a disposizione della squadra per fare bene”.