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Vicenza-Avellino 0-0: la vittoria manca da 5 giornate, il Menti resta stregato

Con questo scialbo 0 a 0 il Vicenza non si allontana dalla zona play-out ed allunga la sua striscia di risultati senza vittorie a 5 partite. Contro l'Avellino bene soprattutto Vigorito e Giacomelli

Dopo il buonissimo pareggio esterno con il Pescara, il Vicenza di mister Marino aveva come obiettivo quello di conquistare una vittoria che, proprio come per l'Avellino, manca dal 16 gennaio. La gara però tra Vicenza ed Avellino, valevole per la ventisettesima giornata di Serie B, è terminata zero a zero. Una partita ricca di spunti tattica ma molto nervosa e dai ritmi non troppo elevati. Vincenza-Avellino la si può definire anche come una gara tattica: nel primo tempo, il 4-3-3 di Marino si è confrontato con il 4-3-1-2 di Tesser. A metà del secondo tempo però, la squadra campana ha cercato di non esporsi troppo ai contropiedi vicentini puntando su un 3-5-2. La partita del 'Romeo Menti' ha visto come protagonisti giocatori come Vigorito, bravo soprattutto nelle uscite basse, Tavano, capace di sbagliare un gol semplice a metà primo tempo, e Giacomini, capitano del Vicenza, pronto ad infastidire con i suoi dribbling prima Pisano e poi Nica. La partita tra la squadra di Marino e quella di Tesser potrebbe anche esser ricordata come quella in cui la squadra di casa ha reclamato due calci di rigore ed un calcio di punizione a due nell'area di rigore dell'Avellino. 

LA CRONACA

Primo tempo a corrente alternata per Vicenza ed Avellino. Gara molto tattica dove, entrambe le compagini, provano a colpire maggiormente in contropiede o con spunti dei singoli. Al 3’ è il Vicenza a rendersi pericoloso per la prima volta: Raicevic conquista caparbiamente la sfera e serve Giacomelli, l'esterno mette in mezzo per Bellomo che non riesce a deviare in porta, il tiro successivo di Sbrissa termina sopra la traversa. Dopo 11’, Sbrissa recupera palla nei pressi dell’area di rigore del Vicenza, porta palla fino al limite dell’area di rigore avversaria ed effettua un tiro di destro che Frattali blocca in due tempi.  Al 16’, sugli sviluppi di un cross effettuato da Bellomo, il Vincenza reclama un calcio di rigore per presunta trattenuta di Visconti su Raicevic ma per l’arbitro è tutto regolare. Al 21’ è l’Avellino che va vicino al gol del vantaggio: contropiede di Mokulu che guadagna un angolo, battuto da Insigne, colpo di testa di Arini per Tavano che a porta vuota centra incredibilmente il palo. Dopo 9’ è di nuovo la squadra di Tesser a rendersi pericolosa: Mokulu si ritrova a tu per tu con Vigorito ma quest’ultimo riesce a mandare la palla in angolo. Al 36’ è di nuovo Vigorito a dire di no a Mokulu con un’uscita bassa che non all’attaccante dell’Avellino di approfittare completamente dell’errore difensivo di El Hasni. Sul finire del primo tempo, è però di nuovo il Vicenza ad imbastire manovre offensive degne di nota. Infatti, al 44’ è di nuovo  Sbrissa, sugli sviluppi di un cross di D’Elia ribattuto dalla difesa campana, a rendersi pericoloso con un tiro che termina di poco fuori.  

Nei secondi 45’ la musica non cambia: il Vicenza e l’Avellino si rispondono colpo su colpo, alla ricerca del gol della vittoria. Al 50’ calcio d’angolo di Insigne, palla perfetta per la testa di Jidayi che gira in porta, sfera che termina sul fondo. Al 54’ il Vicenza reclama un altro rigore:  Sbrissa entra in area ed entra in contatto con Biraschi ma per il direttore di gara è tutto regolare.  Al 70’viene fischiata una punizione a due in area di rigore del Vicenza per l’Avellino, per passaggio volontario di Ligi a Vigorito. Punizione che non viene sfruttata a dovere da Tavano visto che la palla sbatte sulla barriera e termina in angolo. Al 71’ ed al 73’ è però il Vicenza ad andare vicino al gol, prima con Vita che effettua un tiro di destro indirizzando la palla sul palo più lontano; la seconda con Giacomelli che, su cross di Vita, effettua una mezza rovesciata che termina di poco fuori.  Dopo 1’ è di nuovo di Vigorito a dire di no a Tavano, deviando un suo tiro al volo in angolo.  All’88’ nuove punizione del Vicenza:  sugli sviluppi di una punizione battuta da Bellomo, Migliorini in scivolata tocca la sfera che poi finisce nella disponibilità di Frattali. Come accaduto in precedenza per l’Avellino, anche i padroni di casa volevano punizione a due.

PAGELLE E TABELLINO DELLA PARTITA

Vicenza (4-3-3): Vigorito 6,5 , Laverone 6 , Ligi 6 , D'Elia 6 , El Hasni 5,5 , Bellomo 6,5, Sbrissa 6, Signori 6 (74’ Ebagua s.v.), Giacomelli 6, Galano 5,5 (62’ Vita 6), Raicevic 6. A disposizione: Benussi, Dall'Amico, Pinato, Brighenti, Bianchi, Modic, Pozzi, Cisotti. All. Marino

Avellino (4-3-1-2):  Frattali 6 , Visconti 6 (83’ Bastien), Pisano s.v. (28’ Nica 5,5), Biraschi 6 , Jidayi 6 , Arini 6 , Gavazzi 5,5 , Paghera 6, Insigne 6 (81’ Migliorini s.v.), Mokulu Tembe 5,5, Tavano 5,5. A disposizione: Offredi, Bianco, D'Angelo, D'Attilo, Sbaffo, João Silva. All. Tesser

MARCATORI: -

ARBITRO: Aureliano Gianluca (Sez. di Bologna)

AMMONITI: 12’ Pisano (A), 22’ Insigne (A), 31’ Mokulu (A), 34’ El Hasni (V), 37’ Visconti (A), 80’ Nica (A), 85’ Bellomo (V), 86’ Ebagua (V), 91’ Vita (V)

ESPULSI: 86’ Marino (V)

MINUTI RECUPERO: 2’, 3’

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