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Vendita Vicenza Calcio: due cordate, una straniera e una locale

Oltre alla società tedesca con l'emiro del Quatar, si sono fatti avanti alcuni imprenditori vicentini: ecco chi sono

Mentre il Vicenza a salvezza praticamente in tasca prepara la prossima gara con il Modena si inseguono nuove voci di una possibile cessione della società biancorossa. Sono sostanzialmente due le trattative che, separatamente, i vertici di Via Schio stanno seguendo.

La prima riguarda un gruppo estero formato dal leader di una società tedesca ed un imprenditore del Qatar, rappresentati a loro volta da un importante studio milanese. I nuovi contatti con l’advisor del Vicenza Ippolito Gallovich, risalenti a pochi giorni fa, hanno portato alla chiusura dei controlli sui bilanci e si attendono in città nelle prossime settimane i vertici della cordata straniera per andare verso la stretta finale in un senso o nell'altro.

La seconda trattativa invece è condotta direttamente dal presidente di Finalfa Srl (proprietaria del Vicenza calcio) Sergio Cassingena con un gruppo di imprenditori locali. I nomi di questi ultimi, riportati dal portale biancorossi.net, sono quelli di Alfredo Pastorelli (Vicenza Futura), Alberto Stella (Estel Group), Lino Chilese (presidente Union Arzichiampo), Luca Morato (Morato Pane Spa) e dell'ex presidente del Vicenza, Massimo Masolo. Questa ultima trattativa potrebbe vedere l'ingresso degli imprenditori nell'attuale compagine societaria, o in alternativa l'aquisizione della maggioranza delle quote.

I punti chiave in entrambi i casi sono i 13 milioni di euro di debito che la società si porta appresso e che chi vorrebbe acquisire non intende certo prendersi in carico. Ovviamente una insperata ma provvidenziale eventuale promozione in A della squadra, con l'afflusso dei contributi di Lega e dei soldi di televisioni e sponsor, sanerebbe in modo decisivo le casse del Vicenza ma allo stato attuale delle cose bisogna fare i conti con il passivo di bilancio, mentre un altro ostacolo potrebbe essere rappresentato dal centro sportivo di Isola Vicentina. Il centro, la cui proprietà dei campi appartiene alla River srl (mentre immobili, spogliatoi e palestra sono della Sporting srl di Aronne Miola) può anche non essere inserito nella trattativa, ma, nel caso poi si volesse usufruirne, bisognerebbe pagare un affitto che fino a poco tempo fa era fissato a 40 mila euro al mese, cifra che la parte acquirente potrebbe anche decidere di investire in un altro modo.

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