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Tim Cup: il Vicenza doma il Cosenza ai rigori ma è "lavori in corso"

I biancorossi si sono dunque guadagnati il ferragosto in campo contro l'Empoli al Castellani (inizio ore 18.00) ma ad un mese scarso dall'inizio del campionato pare evidente che il mercato non si può considerare chiuso

L'esordio ufficiale del Vicenza al Menti per la Tim Cup, concluso con l'accesso al terzo turno guadagnato non senza difficoltà, ha sicuramente fornito utili indicazioni a Marino e al suo staff. Il cartello "lavori in corso" è ben visibile fuori dall'officina del tecnico siciliano e certamente non ha giovato il fatto di dover rinunciare ad una punta centrale di ruolo per i contemporanei infortuni di Cocco e Pettinari.

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MARINO: "Non abbiamo mollato"
GIACOMELLI: "Voglio restare"
MANTOVANI: "Nessuna paura dal dischetto"
MARCONE: "Sono contento del mio debutto"

Il gioco, che quest'anno punta evidentemente sulle fasce laterali, ne ha risentito soprattutto al momento della finalizzazione, anche se la manovra in genere non è sembrata sempre fluida e non a caso qualche miglioramento, con tutti i limiti del ragazzone, si è notato con l'entrata in campo di Raicevic. Le due linee molto strette con cui si è presentato in campo il Cosenza hanno imbrigliato per lunghi tratti del match il Vicenza che quando è riuscito a presentarsi pericolosamente dalle parti di Perina ha evidenziato i limiti di una rosa che attualmente manca di stoccatori.

Meglio invece la condizione atletica con il Vicenza che alla lunga è sembrato avere più gamba degli avversari messi alle corde sul finale dei tempi supplementari anche se alla fine si è risolto tutto ai rigori. Alla fine i biancorossi si sono dunque guadagnati il ferragosto in campo contro l'Empoli al Castellani (inizio ore 18.00) ma ad un mese scarso dall'inizio del campionato pare evidente che il mercato non si può considerare chiuso, pena vedere riproposti i problemi di ieri sera anche durante la stagione.

VICENZA-COSENZA:
I MIGLIORI
Marcone: Dopo un inizio di gara dove il Cosenza gravita poco dalle sue parti, nel finale si oppone alla grande ad un insidioso colpo di testa di Arrighini e al possibile raddoppio di Corsi nei supplementari. Respinge i rigori di Arrigoni e Ciancio e porta il Vicenza al terzo turno.
Brighenti: Già in forma campionato, oltre ad anticipare puntualmente La Mantia, spostato in posizione di laterale dopo l'uscita di Sampirisi, guadagna il rigore del pareggio.
Giacomelli: Finale di partita in crescendo per il trottolino biancorosso che pure continua a litigare con il gol. Difetti e pregi del giocatore ormai sono conclamati. E' uno dei giocatori in predicato di partire ma ieri sera ha dimostrato non solo a parole il suo desiderio di rimanere a Vicenza.
DA RIVEDERE
Gagliardini: Non ha fatto male ma ha giocato ad intermittenza. In standby per alcuni tratti del match ogni tanto rispunta fuori con una giocata di qualità. Tutto normale comunque in questo periodo di preparazione pre campionato.
Vita: Parte che sembra voglia spaccare tutto, poi un po' alla volta si spegne senza più dare grandi segnali di sè. La catena di destra con Sampirisi che nel primo tempo pareva in grado di impensierire il Cosenza dopo la prima frazione si inceppa.
Gatto: Marino lo spende come punta centrale, ruolo che non sembra entusiasmarlo e di lui in tutta la gara si ricorda solo un'azione personale conclusa con un tiro che scheggia il palo. La sua gara finisce in anticipo con la sostituzione ma anche con tutte le giustificazioni del caso.

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