Coppa Italia, per Breda ad Empoli "sarà partita vera"

"Quella di Empoli sarà partita vera con risvolti anche importanti perché ci si rituffa in un recente passato e per questo c'è la voglia di fare bene".

Si presenta determinato Roberto Breda alla vigilia del match ad eliminazione diretta di Coppa Italia, in programma stasera alle 20.45 allo stadio Castellani. "Oltre alla qualificazione, c'è anche un lavoro da portare avanti e le partite vere ti servono per avere un feedback di come stanno andando le cose. Come stiamo lavorando, a che punto sei, quali sono i tuoi difetti, le tue convinzioni. L'atteggiamento dei ragazzi è quello giusto e sono curioso anche io di veder come andrà domani". I CONVOCATI

Inevitabile anche il peso psicologico, per chi è rimasto,  di tornare in quello che fu il teatro di una retrocessione drammatica, anche per quello che accadde in campo, con i gravi errori in difesa ed il rigore fatale. "La partita di Empoli non può essere come tutte le altre. E' giusto forse ripartire da li - ha detto Breda - C'è il desiderio di poter ritrovare l'Empoli anche in campionato perché le cose hanno pesi e misure diverse. Affrontiamo una squadra guidata da un ottimo tecnico, fatta di giovani, che potrà fare bene. E' un bel banco di prova".

Per quanto riguarda invece il calcio giocato con i piedi, Rigoni non è convocato per infortunio muscolare e verrà sostituito da Castiglia, che sta piacendo molto al mister. Fuori anche  Danti e Bruno per piccoli acciacchi. "Si continua con un 3-5-2 anche se racchiudere tutto ad un discorso di numeri è limitante - spiega Breda riguardo al modulo - Adottiamo un 3-5-2 ma se guardiamo gli interpreti sono abbastanza offensivi con Misuraca, Mustacchio, Gavazzi".

"Sul campo stiamo lavorando bene anche se l'attenzione per quello che accade nei tribunali sportivi c'è; dobbiamo essere in grado di dividere le due cose - è stato il commento dell'allenatore a proposito dell'eventuale ripescaggio -  Se l'attesa porta qualcosa di positivo, ripeto sono pronto ad aspettare sino al 31 agosto, anche se ieri è stata una giornata peggiore di quello che ci aspettavamo complice una chiave di lettura inaspettata", in riferimento alla dichiarazione del Presidente della Serie B Abodi sull'eventualità di reintegrare l'organico a ventidue squadre o lasciarlo a venti.

Un ultima osservazione su Lo Youssou: "Non è ancora pronto. Viene da un periodo sfortunato. Ma è giovane, ha tanta voglia, personalità e mi piace come cerca di andare oltre l'ostacolo. Giovedì contro il Trissino-Valdagno ha fatto un tempo e l'atteggiamento è quello giusto. Speriamo non abbia ricadute ulteriori e che il processo di recupero non abbia intoppi. Voglio che viva la squadra e senta l'atmosfera come calciatore. Ci vorrà tempo, lui lo sa, ma la strada potrebbe essere quella giusta e domani è con noi".