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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Supercoppa italiana, Imoco cala tris nella finale al PalaGoldoni: vittoria netta su Busto Arsizio

Vicenza, capitale del volley femminile per un fine settimana di sport che, nonostante gli imprevisti, ha fatto da cornice all'ennesima vittoria di Conegliano

Lo spettacolo della finalissima è andato in scena al coperto, dopo che il campo allestito in piazza dei Signori è stato dichiarato inagibile. Ad alzare la coppa è stata ancora una volta la formazione trevigiana Imoco Volley Conegliano, al terzo successo consecutivo grazie al 3-0 sulla Unet E-Work Busto Arsizio.

Le pantere di Daniele Santarelli, davanti alle telecamere di Rai 2, dominano il match sfruttando le proprie straordinarie doti tecniche e atletiche e si impongono sulle farfalle con parziali netti, che non raccontano però fino in fondo l’impegno e la grinta delle ragazze di Marco Fenoglio, che escono dalla due giorni con tante note positive.

Raphaela Folie, praticamente perfetta in attacco e a muro nelle due sfide del weekend, è eletta mvp dell’evento organizzato da Lega Pallavolo Serie A Femminile e Master Group Sport, ma tutte le gialloblù sarebbero state meritevoli del premio. Sul podio a premiarle, insieme al Presidente di Lega Mauro Fabris, al Presidente della FIPAV Bruno Cattaneo, al sindaco di Vicenza Francesco Rucco, il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, ospite della finalissima. 

La cronaca della finale. Si inizia con l'inno di Mameli meravigliosamente intonato dalla soprano Tatiana Aguiar e dal tenore Walter Fraccaro, accompagnati al piano dal maestro Alberto Boischio. Formazioni confermate rispetto alle semifinali. Adams con due diagonali tiene avanti l’Imoco, ma le farfalle rispondono colpo su colpo, almeno fino al muro di Folie su Mingardi e all’ace di Wolosz (8-5). Escamilla sbatte su Egonu, Mingardi si sbilancia in attacco e le pantere salgono 12-6. Violenta pipe di Sylla sulle mani del muro, 15-7 e Fenoglio chiama time out. Dall’altra parte coach Santarelli dà minuti a Gennari, Gicquel e Caravello. Dentro Bulovic (classe 2002) per Escamilla, mentre due punti di Olivotto e una grande difesa di Leonardi portano le bustocche a quota 15. Ma l’Imoco è già allo sprint finale, Egonu scaglia il 25-16 ed è 1-0. 

In avvio di secondo set torna Escamilla, che subisce l’ace di Folie (3-0). Magia di Wolosz, che a una mano serve il primo tempo a De Kruijf. Ace di Egonu, 6-1 ed entra Piccinini. De Gennaro affida in palleggio alla centrale olandese e 7-2. Reagisce la UYBA, salendo fino a -3 con Olivotto. Primo tempo fulmineo di Folie, Egonu indirizza sugli ultimi centimetri di campo e 16-9 per le pantere. Entra Gicquel per l’opposta della Nazionale e subito firma il 17-10. Spinge sull’acceleratore la detentrice del titolo, con la palla spinta di Egonu si arriva al set point (24-13) e poco dopo alla fine del parziale (25-15). 

Si riparte con Herrera Blanco dentro per Olivotto e complici alcuni errori delle trevigiane Busto sale 4-6. Imprendibile Egonu, sale alta Sylla e sorpasso 8-7. Accende i motori la squadra gialloblù, che si inerpica fino al 12-7 (mentre torna Bulovic per Escamilla). Monster block di Egonu per il 15-9. Busto ci prova con grinta, soprattutto per contenere le botte di Egonu dai 9 metri. L’Imoco però con De Kruijf avanza fino al 22-12. Folie in primo tempo fa 24-15, l’errore di Olivotto chiude il match. 

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