Compleanno Vicenza ma regalo al Sudtirol, troppi errori puniscono i biancorossi

A Bolzano si è rivisto il vecchio Vicenza: quello che crea occasioni in serie, senza trovare il gol e viene puntulamente punito dagli avversari e per di più nel momento in cui il Sudtirol stava mostrando la corda. In una giornata di scarsa vena di alcuni dei suoi uomini chiave come Giacomelli e Jadid, e in assenza del suo giocatore più in forma (Mustacchio) i biancorossi hanno comunque impegnato Facchin in maniera importante, senza riuscire a batterlo. Così, nel giorno del suo compleanno (112 anni oggi) i biancorossi non si sono fatti il regalo, anzi con questa inopinata sconfitta, dicono addio al (difficile) sogno di raggiungere la promozione diretta attaccando la vetta della classifica. La caduta non cambia la posizione in classifica ma ora l'unico obiettivo da perseguire è il miglior posto in vista dei playoff.

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LA CRONACA DEL MATCH

Il Sudtirol partiva con convinzione e dopo dieci minuti di schermaglie una indecisione tra Ravaglia e Camisa, permetteva a Corazza di andare al tiro, fortunatamente la posizione defilata dell'attaccante del Sudtirol non gli dava modo di inquadrare lo specchio della porta. Al 14' Fink trovava ampie praterie a centrocampo ma la sua conclusione dal limite dell'area era troppo debole per impensierire Ravaglia. Un minuto dopo ancora i padroni di casa andavano vicinissimi alla rete con un destro di Corazza dentro l'area su cui Ravaglia era costretto all'impegnativa respinta. Dall'altra parte finalmente il Vicenza si faceva vivo con un'azione personale di Giacomelli conclusa però con un destro strozzato che Facchin controllava. Al 19', imbeccato dal cross di Tulli, Cinelli tentava la conclusione di testa fallendo però la buonissima palla gol colpendo troppo debolmente, ma la libertà di cui aveva goduto gli avrebbe permesso di fare molto meglio. Al 40' Maritato su punizione battuta da Jadid si liberava in area ma il suo diagonale sinistro veniva respinto da Facchin in uscita disperata, mentre due minuti più tardi era Tulli imbeccato da Castiglia a provare il destro da ottima posizione mandando alto. Ancora la stessa coppia Castiglia-Tulli un minuto più tardi creava le premesse per un'azione in fotocopia della precedente che terminava con lo stesso esito infelice, per quella che era l'ultima emozione della prima frazione.

E' ancora Tulli dopo cinque minuti della ripresa a chiamare in causa Facchin che deve volare alla sua sinistra per togliere la palla diretta a fil di palo. La risposta dei padroni di casa era affidata al sinistro di Cappelletti che dopo un paio di rimpalli vinti, provava il diagonale che usciva di un niente sul fondo. Al 16' un'invenzione di Jadid metteva Cinelli davanti a Facchin che ancora una volta chiudeva la saracinesca con una pronta uscita. Il centrocampista si inseriva in area anche un minuto più tardi ma il suo destro da pochi passi finiva incredibilmente alto. Al 26' abbastanza a sorpresa il Sudtirol passava in vantaggio grazie ad un rigore provocato da Ravaglia in uscita su Turchetta. Il penalty concesso da Rapuano pareva decisamente generoso ma la frittata la commetteva Murolo quando si lasciava sfuggire goffamente l'attaccante avversario in area. Il colpo subito, anche in virtù dei risultati dagli altri campi (Virtus Entella e Pro Vercelli vittoriose) era durissimo da digerire per il Vicenza che nonostante l'ingresso di Tiribocchi si rifaceva pericoloso solo nei minuti di recupero con il colpo di testa di Murolo su cui Facchin non si faceva sorprendere.

IL TABELLINO DEL MATCH

Sudtirol ( 4-3-3): Facchin; Cappelletti, Tagliani, Bassoli, Martin; Furlan, Pederzoli, Fink (77′ Kiem); Turchetta (89′ Bastone), Corazza, Minesso (67′ Veratti).
A disposizione: Micai, Traorè, Melchiori, Cocuzza. All.: Rastelli

Vicenza (4-1-4-1): Ravaglia; Padalino, Camisa, Murolo, D’Elia; Jadid; Tulli, Castiglia (74′ Tiribocchi), Cinelli, Giacomelli (87′ Padovan); Maritato.
A disposizione: Alfonso, El Hasni, Anaclerio, Sbrissa, Malivojevic. All.: Lopez

Arbitri: Antonio Rapuano della sezione di Rimini, assistenti Di Guglielmo e Defina.

Reti: 25′ st Pederzoli (S) su rigore

Note: giornata di sole primaverile, temperatura intorno ai 15 °C, terreno di gioco in discrete condizioni. Ammoniti: Pederzoli (S), Jadid (V), Furlan (S), Tiribocchi (V). Angoli: 1-6. Recuperi: 1′ pt, 5′ st. Spettatori: 1500 circa, con larghissima rappresentanza di supporters berici, stimabili in almeno 4-500 unità