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Venerdì, 29 Marzo 2024
Sport Valdagno

Zanetti sogna con i piedi per terra ma "Il Vicenza non era da ultimo posto"

I suoi sono la vera rivelazione del campionato di terza serie: partiti per una salvezza, sono arrivati secondi e se la giocheranno tra le grandi. Il cuore del mister è biancorosso tirolese, ora, ma soffre per le sorti della sua ex squadra

Il miglior risultato nella storia della società.

Mister Paolo Zanetti, classe '82, originario di Valdagno e scuola biancorossa fino all'esordio in Serie A, ha guidato, al di là di ogni pronostico, il suo Sudtirol al secondo posto del Girone B della Serie C, proprio quello che ha visto il blasonatissimo Vicenza arrivare ultimo (punti di squalifica o meno). 

La prima domanda è, ovviamente, sul suo miracolo:

"Abbiamo lavorato tanto poi, a un certo punto, abbiamo visto che i risultati ci davano ragione e domenica sera eravamo lì, dietro al Padova e davanti agli altri. Lavoro, umiltà e fiducia in sé stessi: questa è la ricetta"

Limpido come l'acqua di fonte, una coltellata (involontaria)  per chi ha seguito il campionato del Vicenza ma non c'è dubbio alcuno che il vicentino ha fatto il "botto", piazzandosi di fronte a concorrenti ben più accreditate e guadagnandosi di diritto l'accesso alla Seconda Fase del Turno Nazionale, con Siena e Catania. Stop fino al 30 maggio quindi. 

"Ora un po' di riposo (ndr: non per lui ovviamente) poi ricominceremo a lavorare. E' già un risultato eccezionale, ottenuto grazie allo staff e a tutti i ragazzi, ma non abbiamo certo intenzione di dirci soddisfatti..."

Un pensiero al Vicenza?

"Non posso dire molto perchè ho seguito quello che è accduto sui giornali, come tutti. E' la dimostrazione che avere una solidità societaria alle spalle è fondamentale, perchè sicuramente l'organico non è da ultimo posto in classifica"

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