Schio, campo da rugby "testato" dalle promesse del Triveneto

Test d'eccezione per il campo da rugby di Schio, il primo in Veneto completamente in manto sintetico specifico per questo sport. I primi a testare l'impianto di via del Redentore sono stati infatti una sessantina di giovani speranze del rugby provenienti da tutto il Triveneto e arrivati in città per il raduno dell'Attività di Selezione Accademie (A.S.A.) della Federazione Italiana Rugby: sotto la guida dei tecnici federali i ragazzi - di 15 e 16 anni - stanno svolgendo tre giorni di allenamenti che proseguiranno anche oggi (venerdì) e sabato.

A dare loro il benvenuto sono stati ieri il sindaco Luigi Dalla Via e l'assessore Gabriele Terragin assieme a Marco Fantato, presidente del Rugby Altovicentino, società che oggi raccoglie circa 170 tesserati. A fine allenamento ragazzi e allenatori hanno riportato un giudizio positivo sul campo, che rappresenta anche il primo tassello del progetto del Campus e la cui valenza è stata riconosciuta dalla Regione attraverso un contributo di 1 milione 500 mila euro.

"Un test bello e significativo per un campo da rugby con un manto unico in Veneto e che potrà essere un punto di riferimento importante per il rugby non solo a livello locale o provinciale - sottolinea il sindaco Dalla Via - Oltre a dare risposta ad un movimento da tempo presente in città e in continua crescita, l'impianto è anche un tassello del progetto del Campus: qui infatti gli studenti avranno infatti uno spazio importante per l'attività fisica". "L'obiettivo - ha aggiunto Terragin - è ora di concludere i lavori necessari per poter far scendere in campo i ragazzi del Rugby Altovicentino. Poi avvieremo il secondo stralcio di completamento dello stadio, i cui lavori sono già stati affidati. Già ora vediamo però che abbiamo un campo d'eccellenza e qualità che va ad arricchire la dotazione di impianti della nostra Schio città per lo sport".

Con questi allenamenti viene di fatto utilizzato per la prima volta il terreno da gioco con manto erboso sintetico i cui lavori sono stati conclusi nelle scorse settimane. Il campo - situato nell'area tra via del Redentore, via Colombara e via Raffaello - ha una lunghezza di 123 metri ed è largo 73 metri: dimensioni regolari per competizioni di campionati della serie maggiore e per gare internazionali. La superficie ha la possibilità di integrare il manto artificiale con erba naturale per ottenere nell’evoluzione dell’impianto sportivo, senza ulteriori modifiche e senza costi aggiuntivi nei sottofondi, una superficie in erba rinforzata. A questo primo stralcio che ora si concluderà con la realizzazione di una adeguata recinzione, seguirà un secondo stralcio che porterà alla realizzazione delle opere a completamento del “Centro sportivo Stadio del Rugby”, con spogliatoi, tribune e parcheggio. Il progetto complessivo prevede un investimento di 3 milioni 600 mila euro sostenuto da un finanziamento regionale di 1 milione 500 mila euro