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Giovedì, 25 Aprile 2024
Sport Bassano del Grappa

Renzo Rosso: "Rifiutai il Vicenza, ho visto amici mangiarsi l'azienda"

Il patron della Diesel, in una lunga intervista alla Gazzetta, dice la sua sul mondo del calcio, che ha bazzicato con il Bassano, e guarda ai Mondiali: "L'Italia è affascinante, Balo indisponente"

"La società italiana è malata di calcio, ho visto amici che si sono mangiati l’azienda per il pallone". Così Renzo Rosso, patron della Diesel, in una lunga intervista sulla Gazzetta dello Sport di giovedì, commentando il suo rifiuto ad acquistare Vicenza e Padova, per optare per la Virtus Bassano. 

L'imprenditore parla a tutto tondo del suo rapporto con il pallone, dagli esordi all'oratorio di Brugine alla grande delusione nel periodo della gestione giallorossa quando "Abbiamo provato le scritte con lo spray a centrocampo, la musica durante la partita, le ragazze pon pon, il servizio di babysitting allo stadio, il terzo tempo. Abbiamo scoperto che è quasi tutto proibito". 

Blatter sì, Platini no ("sembra che voglia controllare il calcio"), troppa arretratezza tecnologica sul campo ma anche nelle divise, "ma l'Italia è affascinante a prescidere, come il Brasile: vorrei disegnare le divise". Rosso ne ha per tutti, anche per casa Milan: Balotelli è "indisponente" e Seedorf è stato buttato nell'arena e "ci sarebbe da sparare a chi ha dato via Pirlo". 

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