Vicenza verso Vercelli: c'è una macchia storica da vendicare
Il 6 novembre 1921 i biancorossi persero 10-0 sul campo della Pro Vercelli, che poi vinse lo scudetto. Sabato, su un campo dove il Vicenza non gioca dal 1941, Breda e i suoi ragazzi sono chiamati a raccogliere punti importanti
Prosegue, nonostante le condizioni meteo avverse, la preparazione del Vicenza per la prossima trasferta contro la Pro Vercelli, squadra che naviga nelle zone melmose della classifica al terz'ultimo posto staccata sei punti dai biancorossi. I piemontesi hanno cambiato guida tecnica dopo il pareggio interno con il Lanciano alla nona giornata, sostituendo Braghin con l'ex tecnico del Vicenza, Giancarlo Camolese, che però con appena quattro punti conquistati in sette gare ha un media punti più bassa del predecessore. Starà a Pinsoglio e compagni prolungare il momento no della Pro che ha perso le ultime quattro gare consecutive e non sarebbe male, in un campo dove il Vicenza non gioca dal 1941, vendicare una delle sconfitte più clamorose della storia biancorossa datata 6 novembre 1921 quando fini 10-0 per i padroni di casa.
Buone notizie sono arrivate dall'allenamento di ieri da Marco Padalino che si è riunito al gruppo. Lo svizzero che era uscito anzitempo nella partita di Ascoli, accusando un indurimento muscolare al polpaccio, nei giorni scorsi ha svolto lavoro differenziato, ma il fatto che si sia riaggregato alla comitiva lascia ben sperare per vederlo in campo sabato prossimo. Rimangono indisponibili Gavazzi, Rigoni e Gentili, mentre l'ungherese Laczko prosegue il lavoro personalizzato in campo. Gestione a parte anche per Giandonato a causa dell'affaticamento ai quadricipiti che non gli ha consentito di prendere parte al match di ieri tra Rappresentativa Lega Serie B e Fnl Russia terminata 0 a 0. Per oggi è in programma una seduta pomeridiana a porte chiuse al centro sportivo di Isola, così come domani mattina nella seduta che precederà la conferenza stampa pre partita del tecnico Roberto Breda.
