"Il migliore attaccante della serie A" perde una T e diventa Paulinho
Paulo Sérgio Betanin, meglio noto come Paulinho, è la punta di diamante del Livorno ed ha scatenato gli entusiasmi di Spinelli (non solo). E' stato naturalizzato grazie a bisnonni vicentini, Bettanin
Non solo Marchetti alla Lazio e Maggio al Napoli: Vicenza può vantare anche un'altra stella nel calcio che conta. Si tratta di Paulo Sèrgio Betanin, portato in Italia, Livorno, dal Brasile grazie ad Andrea Bagnoli che ne ha rintracciato le origini beriche. I bisnonni, arrivati in terra carioca all'alba del secolo scorso, si sono però persi una "T" di Bettanin lungo la traversata. Poco male: il giovane "Paolino" arriva comunque in Italia 10 anni fa con passaporto tricolore.
LA STORIA Dopo un inizio difficile in Toscana, tra Livorno e Grosseto, Paulinho trova la sua dimensione a Sorrento, dove resta per due anni e concludendo la stagione 2010-11 come capocannoniere della Lega Pro. La squadra di Spinelli lo riprende per disputare il campionato di serie B, dove segnarà 13 reti. La stagione seguente è l'anno della svolta definitiva: infatti in 41 partite di Campionato segna 20 gol (uno al Vicenza) e nelle gare dei Play-off promozione segna altri 3 gol in 4 partite. Il 2 giugno 2013 segna il goal decisivo nella finale play-off di ritorno contro l'Empoli che riporta il Livorno in Serie A dopo tre anni.
Al suo esordio al San Paolo, la settimana scorsa, se non il risultato (4-0 per il Napoli), è stato l'abbraccio caloroso dei tifosi del Sorrento a strappargli un sorriso. E Spinelli non ha dubbi: "E' l'attaccante miglire della serie A"
