Il Vicenza riparte dalla "Nobile provinciale": ecco l'azionariato popolare
Presentata oggi la società cooperativa fortemente voluta dall'ex biancorosso Giorgio Carrera e che vede la partecipazione di molti campioni del passato. Un'azione costa 100 euro: "Basta al tifoso passivo"
Azionariato popolare: da qui parte la riscossa, concreta, dei tifosi vicentini. Questa mattina in città è stata presentata la "Nobile Provinciale", società cooperativa fondata, tra gli altri, da due volti noti che hanno vestito la maglia biancorossa ai tempi di "Pablito" Rossi, Beppe Lelj, che ne è il presidente, e Giorgio Carrera, che sarà il vice. Nell'occasione sono state illustrate le finalità della società cooperativa e le modalità d'iscrizione, che ha preso il via nella stessa giornata di oggi con decine di iscrizioni. La quota d'adesione per ogni singola azione è di 100 euro. CASSINGENA LASCIA, MASOLO NUOVO PRESIDENTE
"L'obiettivo della Nobile Provinciale - spiegano i promotori dell'iniziativa - è quello di cambiare radicalmente il modo di pensare la gestione del calcio professionistico vicentino, facendo in modo che appassionati e tifosi non siano solo una componente passiva dell'aspetto sportivo, ma diventino elemento significativo e, per quanto possibile, anche decisionale, nella gestione del Vicenza Calcio". "Voi con noi, per i colori biancorossi", le prime parole del presidente della società cooperativa Beppe Lelj, che poi ha personalmente accompagnato sul palco il suo vecchio maestro, quel Giovanbattista Fabbri, ora 86enne, che fu l'artefice dei cosiddetto Real Vicenza di Paolo Rossi. Il consiglio direttivo della società cooperativa ha deciso di intestare e ritirare la tessera n. 25 in omaggio a Piermario Morosini, il giocatore del Livorno e con un passato di due anni e mezzo in biancorosso, morto in campo a Pescara dieci giorni fa.
