rotate-mobile
Sport

Monza - LR Vicenza: il pre partita

Domani, alle 20.30, al Brianteo, la squadra di casa è favorita per tanti elementi: tocca al Lane sovvertire i pronostici

Occhi ed attenzione tutti puntati oramai alla partita di Coppa Italia in programma domani a Monza.

Ma prima di entrare nel merito della gara di ritorno al Brianteo un’ultima considerazione relativa alla recente trasferta a Bolzano ed in particolare alla rimonta subìta dai biancorossi. Sui limiti di questa squadra si è detto abbastanza, ma val la pena di tornare un’ultima volta sull’incapacità del Vicenza a mantenere risultati praticamente già acquisiti. Sul vantaggio del 2-0 il Lane non aveva in campo una formazione di giovani inesperti. Contando solo gli uomini che stazionavano dalla metà in giù Colella poteva contare su elementi di larga esperienza. Escludendo il solo Stevanin, nemmeno di primissimo pelo con i suoi ventiquattro anni, gli altri erano Nicolò Bianchi (ventisei), Pasini (ventisette) e soprattutto Cinelli (ventinove), Salviato (trentuno), Bovo (trentadue) e Mantovani (trentaquattro), i quali assieme mettono in fila centinaia di presenze in serie B e molte anche in serie A. Non era legittimo aspettarsi dunque che tutta questa esperienza sui campi di gioco consentisse una gestione più saggia e oculata del doppio vantaggio? Che cosa diavolo capita nella testa dei giocatori biancorossi allorchè sbandano in modo tanto evidente?

Fermiamoci qui e andiamo alla conferenza stampa prepartita del mister.

Non è l’ultima spiaggia della stagione – ha detto il tecnico – ma certo lo è in Coppa. Non avremo certo il problema delle motivazioni ma forse quello di eliminare certe scorie, gestendo la partita con frenesia e mettersi in attrito con l’arbitro. Sarebbe deleterio, intanto perché l’arbitro è diverso da quello dell’andata e poi perché non ci gioverebbe. Per strada abbiamo perso alcune piccole certezze, questo è sicuro e dobbiamo cercare di recuperarle il più possibile.

Il comun denominatore delle partite con la Triestina e col SudTirol è costituito da quei minuti di black out per cui abbiamo compromesso il risultato. Oggi come oggi però dobbiamo sforzarci di affrontare gli impegni mettendoci tutti della positività. Conterà la condizione e l’organizzazione ma conterà ancor più mantenere i nervi saldi, soprattutto in gare come questa nella quale parti stando sotto. Il lavoro psicologico di questi giorni è stato proprio per evitare che i giocatori troppo carichi possano fare sciocchezze per la troppa generosità. Voglio una gara in crescendo. Non è detto che noi si debba far gol subito, serve calma.

Circa la formazione non ho ancora deciso nulla, perché voglio vedere se Brocchi giocherà a due o a tre punte. La sua decisione cambierà parecchio per noi, soprattutto in termini di scelta del centrocampista centrale. Dovrò valutare bene le condizioni sia di Cinelli che di Salviato, per capire se utilizzarli dall’inizio oppure no. Alla fine io credo che in termini di possibilità si parta dal 51/49% perché non sarà facile nemmeno per loro gestire il doppio incontro. Sarà importante non prendere gol, altrimenti sì tutto diventerà molto più difficile.”

C’è da essere d’accordo, in quanto il minimo vantaggio non darà al Monza la possibilità di gestire in tutta tranquillità l’incontro. I padroni di casa affronteranno probabilmente la gara con molta prudenza, senza rinunciare alle ripartenze. Ma il Vicenza non ha nulla da perdere. In partenza risultato lo condanna, gioca fuori casa, il pronostico lo penalizza, non ha nemmeno i tifosi al seguito. Uno scommettitore non avrebbe dubbi a puntare sul passaggio di turno dei brianzoli. Ma il calcio è una brutta bestia. Guai a fidarsi del calcolo stocastico…

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Monza - LR Vicenza: il pre partita

VicenzaToday è in caricamento