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Sabato, 20 Aprile 2024
Sport

Mestre-Vicenza: le pagelle di Alberto Belloni

I milgiori e i peggiori del match finito 0-0 al Mecchia

Le pagelle di Mestre-Vicenza

VALENTINI 6: nella prima fase di gara, un paio di rilanci non perfetti al 12’ e al 41’. Anche al 66’ e 67’ dimostra la sua non perfetta gestione delle ripartenze. Para una gran botta centrale di Sottovia al 73’.

BIANCHI 6,5: inizialmente bada più a fare densità sulla sua corsia di competenza. Più tonico nella ripresa, dove ingaggia un bel duello con Fabbri, che fa spesso suo.

MALOMO 6,5: qualche buon rinvio e un tentativo di testa in area avversaria. Col passare dei minuti diventa un muro invalicabile per gli attacchi degli arancioni. Altra buona gara.

CRESCENZI: 6,5 chiude bene i varchi per 90’ e al 54’ prova anche a far male al Mestre. Una partita in crescendo rispetto allo standard degli ultimi match.

GIRAUDO 7: si fa apprezzare per il dinamismo con cui interpreta il ruolo. Tiene bene il ritmo anche nella ripresa, che impreziosisce con una discesa irresistibile al 56’ e con un’altra buona azione al 77’ che costa il giallo all’avversario.

MILESI 6,5: al 47’ insegue disperatamente Spagnoli lanciato verso la porta e riesce a chiuderlo all’ultimo istante. Fa il suo dovere anche nei secondi 45’ minuti, sfoderando una prova che fa dimenticare le ombre del recente passato.

ROMIZI 6: tanto lavoro di cucitura e di copertura degli spazi. A parte un errore evitabile al 63’ fornisce un contributo essenziale al filtro che il Vicenza oppone al centrocampo di Zironelli. Un rientro che pesa.

GIACOMELLI 6,5: anche al Mecchia sembra il più ispirato della pattuglia. Gioca molto vicino a Ferrari. Al 28’ lascia partire un missile che Favero devia con difficoltà. Al 46’ si inserisce bene ma tergiversa al momento del tiro e poi sbaglia il passaggio. Anche nella prima parte della ripresa è lui il valore aggiunto: nonostante due errori in fase conclusiva (al 54’ sbaglia il tocco davanti al portiere e al 56’ perde il tempo e la chance di tiro) è ancora sua l’occasione migliore del Lane con la gran botta al 46’ parata dal portiere.

GIORNO 5,5: partita senza gravi errori ma con un copione un po’ anonimo. Anche nella seconda parte della gara fa lo stretto compitino, senza cavar fuori nemmeno un’incursione degna di nome. Esce anzitempo.

DE GIORGIO 6: nei primi 45’ minuti solo qualche lampo di classe. Sparisce nel secondo tempo in fase avanzata (al 79’ mette fuori un ghiotto tiro, ma il gioco era fermo per fallo). Tuttavia si prodiga come gli altri in un pressing continuo che gli vale la pagnotta.

FERRARI 6: molto attivo, cerca di fare reparto da solo ed è suo, con il palo, l’occasione più grande della partita. Va sparendo con il passare del tempo, tanto che alla fine è stremato ed inutile. Da lodare l’impegno.
SALIFU 6: il suo ingresso porta carburante alla gestione del pareggio. TASSI 6: anche per lui uno spezzone in cui dà una mano ai compagni per smorzare gli ardori del Mestre.

Mister LERDA

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