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Luca Toni sorge a Vicenza e tramonta a Verona: oltre 300 gol

L'esordio in Serie A è avvenuto l'1 ottobre 2000, a 23 anni, con il Vicenza, nella partita persa contro il Milan per 2-0. Quindici giorni dopo, Toni segna il primo gol nella massima serie contro l'Atalanta. Il video del gol capolavoro a Bologna

Luca Toni darà il suo addio al calcio. Ad annunciarlo, sarà lo stesso calciatore mercoledì alle 11 in conferenza stampa. 305 reti in 658 partite: sono questi i numeri della carriera di Luca Toni, 38enne attaccante in forza al Verona che nel 2006 conquistò con la Nazionale italiana la Coppa del Mondo in Germania. Un attaccante d’area di rigore come non se ne vedono più. Quel ragazzone di 193 cm, fece il suo esordio in Serie A con la maglia del Vicenza nella stagione 2000/01.

IL GOL CAPOLAVORO A BOLOGNA

La sua carriera professionistica è incominciata nel Modena in Serie C1 nella stagione 1994/95 collezionando 7 partite e 2 gol nella stagione regolare più 2 presenze e 1 gol nel play-out disputato contro la Massese. Con i modenesi è rimasto anche nella stagione successiva (25 partite, 5 gol), per poi passare in compartecipazione all'Empoli in Serie B (3 partite, un gol). Nel 1997, viene riscattato definitivamente dalla squadra toscana e viene girato in prestito al Fiorenzuola di Cavasin, disputando 26 partite e segnando solo 2 gol. L’anno successivo, sempre in Serie C1, Luca Toni veste la maglia della Lodigiani, siglando 15 reti in 31 partite.  Lo stesso numero di gol riuscì a farlo anche nella stagione successiva, in Serie B, con il Treviso.

L'esordio in Serie A è avvenuto l’1 ottobre 2000, a 23 anni, con il Vicenza, nella partita persa contro il Milan per 2-0. Quindici giorni dopo, Toni segna il primo gol nella massima serie contro l’Atalanta. Il suo gol non bastò però alla squadra di Reja per battere gli uomini di Vavassori (Vicenza-Atalanta 1-2). Nella sua stagione di esordio in Serie A l'attaccante emiliano ha segnato 9 gol in 31 partite, reti che non sono però bastate per salvare il Lane dalla retrocessione. Nella stagione successiva, passa per 30 miliardi di lire al Brescia di Mazzone ed in due anni ha giocato 44 partite, segnando 15 gol.

Nel 2003 approda al Palermo ed in due anni, una in Serie B ed una in Serie A, segnando 50 gol in ottanta partite, conquistando anche il titolo di capocannoniere del campionato cadetto. Grazie alle sue reti, la squadra siciliana, conquista prima la promozione in Serie A e, nella stagione 2004/05, il sesto posto e quindi la qualificazione alla Coppa UEFA.

Nell’estate del 2005, viene acquistato dalla Fiorentina per 15 milioni di euro. Con i viola, si laurea capocannoniere del campionato con 31 gol,superando il record di gol in una sola stagione nella Fiorentina di Kurt Hamrin e Gabriel Omar Batistuta che si fermarono a quota 26; vince anche la Scarpa d'oro, divenendo il primo italiano in assoluto a conquistare il trofeo. Il 9 luglio del 2006, si laurea campione del mondo con l’Italia di Lippi in Germania (doppietta all'Ucraina nei quarti, titolare in finale a Berlino). Nella stagione 2006/07, nonostante qualche infortunio, riesce comunque a giocare 29 partite, segnando 16 reti.

A giugno 2007,passa dalla Fiorentina al Bayern Monaco per circa 29 milioni di euro. L'esordio di Toni in Bundesliga con il Bayern Monaco avviene l'11 agosto contro l'Hansa Rostock, in cui segna, al 13', il suo primo gol in Germania, contribuendo al 3-0 finale. Il 20 settembre esordisce anche nelle coppe europee, giocando in Coppa UEFA contro il Belenense: in quella gara segna l'unico gol che consente al Bayern di vincere la partita. Sempre in Coppa UEFA risulta decisivo nei quarti di finale, il 10 aprile 2008, contro il Getafe: segna nel secondo tempo supplementare il terzo gol per il Bayern Monaco che consegna nei minuti finali la qualificazione ai bavaresi, sconfitti poi in semifinale.

Il 19 aprile 2008 segna una doppietta che risulta decisiva nella finale della Coppa di Germania contro il Borussia Dortmund.  Il 4 maggio 2008, grazie allo 0-0 contro il Wolfsburg, il Bayern Monaco diventa campione di Germania. Chiude la stagione laureandosi capocannoniere della Bundesliga con 24 reti e della Coppa UEFA con 10 reti (39 reti totali, tra campionato, coppa UEFA, e coppa di Germania).

Nella stagione successiva assomma 25 presenze e 14 reti in campionato, 2 (1) in Coppa di Germania e 8 (3) in Champions League. Il 31 dicembre 2009, a causa di alcuni problemi con van Gaal, decide di trasferirsi alla Roma con cui disputerà 15 partite segnando 5 gol.

Nelle due stagioni successive, 2010/11 e 2011/12, l’attaccante emiliano veste le maglie di Genoa, Juventus, Al Nasr e Fiorentina, senza però realmente riuscire ad essere incisivo sotto porta come nel passato.

Dopo due stagioni negativi, erano in molti a definire Toni “finito” ma invece, il  il 5 luglio 2013 firma un contratto annuale con il Verona di Mandorlini, neopromosso in Serie A . Con i gialloblù, quel ragazzotto di 193 cm che aveva entusiasmato l’Italia e la Germania, vive una seconda giovinezza collezionando, in tre stagioni, 94 presenze e 47 reti.

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