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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Lr Vicenza-Pro Patria: 3-2. Ostacolo superato, ma che fatica ragazzi

Nel turno di Coppa Italia al Menti, vittoria di misura e spalti vuoti. I biancorossi accedono al terzo turno di Coppa Italia e sfideranno l'Udinese il 28 ottobre

Il Vicenza.2 (in campo dall’inizio nemmeno uno di quelli che hanno giocato sabato a Venezia) fatica mica poco ad aver ragione della volonterosa Pro Patria, che va addirittura in vantaggio, poi subisce due gol su calcio di rigore e resta anche in 10. La superiorità numerica consente al Lane di andare sul 3-1 grazie ad un bel gol di Vandeputte al 92’ ma poi trova il modo di farsi infilare nuovamente dai bustocchi ai supplementari, facendo arrabbiare non poco mister Di Carlo. Partita dai contenuti modesti, nella quale l’Aurora Pro Patria, pur militando nella categoria inferiore, si fa spesso preferire come gioco ai padroni di casa, andando nel primo tempo altre due volte vicina al gol e potendo reclamare (con qualche ragione) un penalty nel corso della ripresa. I biancorossi passano così il turno. Ma la spedizione dei Mille, attesa al Menti, partorisce (grazie anche a prezzi fuori luogo) il topolino di 235 spettatori paganti. Ma ecco le pagelline della gara al Menti

PERINA 6: un buon esordio, con qualche intervento convincente. Ora la squadra ha due portieri veri. Una concorrenza che non potrà che far bene.

BARLOCCO 6-: poco da incorniciare nei 120 minuti totali. Solo nel finale pare trovare testa e misure, confezionando anche un magico assist per il 3-0. Ma sarà durissimo togliere la maglia da titolare a Beruatto.

BIZZOTTO 6+: un discreto primo tempo, che dimostra il suo recupero sul piano fisico e l’affidabilità quando viene chiamato a turare le falle. Efficaci alcuni suoi interventi. FANTONI 6: sta facendo esperienza. Le prospettive sono interessanti.

PASINI 6 gli avanti biancoblu non hanno nomi altisonanti ma riescono ugualmente a tenere in apprensione la retroguardia berica. Non a caso segnano due gol, entrambi su azione manovrata.

IERARDI 6+: continuo a preferirlo quando fa il centrale, ma la sua è stata una prestazione tutto sommato positiva, nonostante perda Parker nel momento decisivo dello 0-1. Prova due volte il tiro nel secondo tempo.

SCOPPA 6: il suo pregio è avere dei piedi sensibili, il difetto la lentezza con cui imposta la manovra. Nel complesso si guadagna la pagnotta, con una gara giudiziosa e senza troppi errori.

ZONTA 5,5: rendimento decisamente sottotono. Vaga per il centrocampo senza troppe idee e con alcune sbavature che non sono da lui. Poi si infortuna. Speriamo sia cosa da poco… CINELLI: entra sul finale, si vede poco e non entra nel taccuino del cronista.

ISSA 6+: il diciottenne ghanese deve ancora applicarsi sui fondamentali del calcio, ma la sua è una partita decisamente buona. Corre all’infinito, non tira mai indietro il piede ed ha coraggio nel puntare la porta. Momento clou: la sua discesa al 20’ conclusa con un tiro a fil di palo. VANDEPUTTE 6+: sembra in ripresa rispetto alle prove opache di precampionato. Indovina il corridoio giusto per lo scatto e la mette dentro con destrezza per il terzo centro.

GIACOMELLI 6+: c’è poco da fare. Anche quando non sciorina meraviglie, come nella gara odierna, mostra di poter mettere in difficoltà gli avversari con le sue giocate. Segna dagli undici metri con molta calma e si procura falli a ripetizione. DALMONTE: la partita, confusionaria, non è il miglior teatro per le sue doti di incursore.

MANCINI 6 (d’incoraggiamento): ha sedici anni appena compiuti, un fisico da corazziere e il coraggio di mettersi alla prova in una categoria che fino a ieri guardava solo in televisione. Che cosa gli si può chiedere di più se non una performance dignitosa? Aspettiamolo ad altre prove… GUERRA: qualche iniziativa ma poca concretezza. Disturbato forse dalle voci che lo vorrebbero a Modena.

MAROTTA 6: il gol, maturato su una prodezza in rovesciata che procura il rigore, è manna dal Cielo per un giocatore che fatica dannatamente a rimettere la maglia del bomber. Si danna, corre, contrasta, va talvolta anche al tiro (bella la girata al volo al 90’) ma è ben lungi dall’Artigliere che abbiamo conosciuto.

 Mister DI CARLO 6: ha il suo bel da fare a far girare una compagnia alquanto improvvisata. La difesa ha qualche sbandamento, il centrocampo è macchinoso e poco fosforico e l’attacco, al solito, stenta troppo. Ma il turno di Coppa è superato e consente al Vicenza di affrontare (per la seconda volta quest’anno) la titolata Udinese.

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