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LR Vicenza-Feralpisalò: Le pagelle di Alberto Belloni

I leoni mangiano un Lane piccolo piccolo.Tra i biancorossi si salvano solo Pasini, Cinelli e Nicolò Bianchi

GRANDI 5: nel primo tempo una buona parata su Pesce al 30’, poi si dimostra impreciso di piede e sull’episodio del secondo gol, forse è anche toccato ma di certo fa un’uscita a farfalle che costa la partita al Vicenza

D. BIANCHI 5: partita da dimenticare, con un primo tempo bruttino e una ripresa da mettersi le mani tra i capelli. Sotto accusa non l’impegno, che è sempre lodevole ma lo spessore tecnico dei suoi piedi. E nel primo tempo tocca con un braccio in area un pallone che poteva costare il penalty.

MANTOVANI 5,5 : anche lui è coinvolto nel grigiore generale. Sbaglia qualche facile appoggio e in qualche caso non chiude bene in difesa, come al 26’. In occasione dei due gol di Scarsella manca la diagonale, ma non è lui l’accusato.

PASINI 6: meglio del compagno di reparto, con qualche chiusura efficace. Nel forcing finale cerca gloria di testa in avanti ma non trova lo stacco giusto, come a tempo scaduto quando gli spiove sopra il pallone del miracolo.

MARTIN 5: non si può dare giudizi definitivi ad un nuovo arrivato, ma da quel che si è visto in 180’ se l’hanno preso per far dimenticare Solerio, sarà missione difficile. Oggi è stato praticamente assente dal gioco e il suo contributo di spinta resta nelle intenzioni del Padreterno.

N. BIANCHI 6,5: probabilmente il migliore dei biancorossi e non solo per il gol (peraltro propiziato da un intervento non perfetto di De Lucia. E’ uno dei pochi che cercano di andare tra le linee per dare profondità ed è abbastanza continuo fino al cambio. Aveva già sfiorato il gol al 37’ ma in quell’occasione è stato bravo il portiere ospite.

CINELLI 6-: di buona c’è che la condizione atletica supera ogni più rosea aspettativa e che va al tiro al 60’ in una delle rarissime occasioni in cui il Lane prova a far male. Perde un’occasione propizia per andare in gol. Anche per lui, in generale, una prestazione non all’altezza dei suoi mezzi.

ZONTA 5,5: tanti alti e bassi, in una gara in cui alterna cose buone a pause e amnesie. Grave il suo errore in un passaggio laterale quasi suicida al 15’ e da dimenticare il suo tentativo all’88’ che finisce addirittura in Curva Sud.

GIACOMELLI 5,5: anche per Jack una partita da archiviare subito nel dimenticatoio. Lo si capisce già dai primi minuti, quando prova giocate ripetizione ma non gli riesce quasi niente, a parte una bella iniziativa sulla fascia sinistra. Nella ripresa è uno di quelli che sente di più la fatica della settimana e sparisce progressivamente.

GUERRA 5: aveva illuso molto nella gara d’esordio, giocata in modo egregio. Contro il Salò si vede poco e quando si vede appare troppo lezioso. Forse non gradisce la posizione arretrata, ma anche quando si trova ad operare come prima punta non incanta di certo. Sul taccuino resta solo una buona azione al 69’. Troppo poco…

ARMA 5: è necessario farlo giocare perché possa recuperare condizione e convinzione, tuttavia così com’è oggi sembra la brutta controfigura del bomber decisivo conosciuto in precedenza. Si avvicina al gol solo al 37’, sul tapin che gli stoppano.

MAISTRELLO, TRONCO, LAURENTI, CURCIO n.g.: chi sperava che il loro ingresso avrebbe potuto cambiare lo svolgimento della gara è stato deluso. Se non è zuppa, è pan bagnato…

Mister SERENA 5: forse non sarà colpa sua, la mediocre prestazione biancorossa. Ma certo non può essere colpa di Colella… Il Vicenza è apparso stanco dopo tre partite ravvicinate, ma la stessa cosa valeva per il Feralpi Salò. Prende due gol evitabilissimi, su palle inattive. E si tratta di un male che si ripete nel tempo. Per una volta Nicolò Bianchi gli cava le castagne dal fuoco. La seconda no… Tocca a lui trovare i rimedi a questi peccati. Ma ora dopo la vittoria iniziale a Gorgonzola, il bilancio è di due punti conquistati sui nove disponibili. Qualcuno starà riflettendo.

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