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Lr Vicenza-Chievo: ancora un pari al Menti

Le pagelle della partita di martedì finita 1:1

I clivensi si dimostrano squadra tosta e organizzata. Primo tempo appannaggio degli uomini di Di Carlo, ripresa dominata dai veronesi. Avanti il Lane con Gori, pareggio dell’ex Real Vicenza Margiotta. Tra i migliori: tutto il centrocampo, Pasini e Beruatto. Sotto tono l’attacco. Un palo per i “mussi” e un rigore non assegnato ai biancorossi.

GRANDI 6: ad inizio ripresa para un tentativo di Mogos. Al 71’ è salvato dal legno su una convulsa azione davanti alla porta. Nulla da fare sulla zuccata del pareggio al 73’. Nel complesso la prova è positiva grazie a qualche uscita efficace.

BERUATTO 6,5: la sua percussione al 45’ taglia la difesa gialloblù come un panetto di burro: il tiro finale sarebbe forse vincente, ma ci pensa il compagno a dare alla traiettoria una deviazione decisiva. Dopo un primo tempo brillante cala nel secondo ed inizia soffrire troppo Mogos. Chiede il cambio e lo ottiene.

(BARLOCCO) n.g.: poco da annotare in una chiusura di gara convulsa e disordinata della squadra.

PADELLA 6: Margiotta svetta quasi solitario per la rete del Chievo. Qualcosa non ha funzionato, là in mezzo. Il centrale berico fa il suo, ma nei secondi 45’ balla la tarantella come tutti i compagni.

PASINI 6,5: sul gol del pari c’è anche lui fra i dormienti della difesa. In zona Cesarini rimedia un giallo per contenere il pressing degli uomini di Aglietti. Nel complesso, tuttavia, riconferma le prove positiva delle ultime gare.

BRUSCAGIN 5/6: grandissime difficoltà a contenere Ciciretti & C. sulla sua fascia di competenza, culminate nel giallo al 39’. Il gol dell’1-1 matura dalle sue parti. Troppo in sofferenza sulle folate avversarie che lo prendono spesso in velocità.

RIGONI 6/7: gran lavoro a centrocampo. Dopo un paio di palle perse male all’inizio, trova ritmo e concentrazione e si batte come un leone, anche se talvolta in inferiorità numerica.

ZONTA 6,5: al 54’ un infortunio muscolare lo mette fuori gioco. Sin lì una partita onesta, nella quale contribuisce alla tenuta del centrocampo del Lane.

(AGAZZI) 6,5: confortante il suo esordio. Mimmo lo manda in campo in un momento in cui il Lane sta perdendo la trebisonda al cospetto della pressione ospite. Sarebbe facile finire nel bailamme generale. Invece l’ex Livorno, pur senza fare mirabilie, si rende protagonista di una quarantina di minuti convincenti, con qualche pezzo di bravura.

CINELLI 6/7: anche per lui una partita di sostanza, fatta di sacrificio, corsa e determinazione. Sarebbe bastato poco per finire travolti da un avversario che col passare del tempo dimostrava più gamba e più coraggio. Invece il Vicenza soffre ma tiene un risultato importante.

JALLOW 5/6: ci prova bene al 7’ ma non trova la porta e si ripete al 19 ma il portiere neutralizza. Nel complesso è forse la sua miglior partita in biancorosso. Ancora non sufficiente, ma in decisa crescita rispetto al giocatore abulico e pasticcione della settimana scorsa. Speriamo sia un segnale…

(BIZZOTTO) n.g.: dieci minuti per fare Fort Apache e difendere il punto. Forse ultima passerella prima di andare sul Lago?

GORI 6/7: al 35’ ha l’occasione per castigare Semper ma il tiro non è abbastanza assassino. Ci riprova al 42’ ma la conclusione viene stoppata. Alla fine della prima frazione di gioco propizia il vantaggio berico, forse con la pancia. Mezzo punto in più per la dedica a Paolo Rossi.

(VANDEPUTTE) n.g.: pochino da segnalare, ma soddisfazione per rivederlo sul green che conta. Un talento che va recuperato al più presto: atleticamente e psicologicamente.

MEGGIORINI 5/6: decisamente in ombra il goleador berico. Contro la sua ex squadra fa poco o nulla. Ma la sua presenza in campo non si discute: lui è uno che si sente anche quando non gira al 100%.

(MAROTTA) n.g.: al 77’ tenta la conclusione personale ma la sfera esce a lato. In generale si può dire che non sfrutta certe occasioni nelle quali l’anno passato sarebbe stato killer. Deve ancora dimostrare di valere la Cadetteria…

Mister DI CARLO 6,5: perdendo in fase di riscaldamento due uomini chiave come Jack e Da Riva, deve inventarsi all’ultimo momento una formazione improvvisata. Tutto sommato il suo schieramento in campo regge il confronto, anche se del giro delle sostituzioni si avvantaggia più il Chievo che il Vicenza. Forse avrebbe dovuto dare il cambio prima a Jallow, già ammonito. Ma a conti fatti 5 punti nelle ultime tre gare, con certi avversari, mostrano un Lane ben più convincente del passato.

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