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Il Lane, il Covid e il sior Giulio

Il Lr Vicenza non gioca una partita vera dal 7 novembre...l'analisi di Alberto Belloni

In questo periodo di calcio & covid vi confesso di far fatica col mio mestiere di opinionista. Mi barcameno navigando a vista, perché il domani può smentire continuamente l’oggi e quindi è arduo raccontare qualcosa di credibile ai lettori. Verso i quali ho troppo rispetto per vender loro un cumulo di fregnacce oppure, ben che vada, una minestra continuamente riscaldata.

Il Lane, tanto per dire, non gioca una partita vera dal 7 novembre: quasi venti giorni di sostanziale inattività. Mancano all’appello due incontri rinviati, cioè Monza e Chievo, rendendo così la classifica inattendibile. Il conteggio degli “impestati” balla di continuo: in questo momento, dopo il picco della scorsa settimana, restano positivi Bizzotto, Bruscagin, Cappelletti, Padella e il giovane Issa. Di cosa vogliamo parlare, allora, di pallone o di fantascienza? Ma anche svestendo i panni dell’opinionista per indossare quelli del tifoso, mi scopro a guardare il calcio con un distacco che non avevo mai conosciuto. Non so se capita anche a voi, ma il gran Barnum dello sport nazionale mi trova tiepido e distratto.

È difficilissimo partecipare ad un circo mediatico che sta rasentando il ridicolo, per non dire l’assurdo. Non è utile alla comprensione gettare la croce addosso a destra e a manca: la pandemia è arrivata come uno tsunami e ha sconvolto qualsiasi equilibrio negli organi istituzionali, nei club e negli stessi protagonisti. Forse non è colpa di nessuno in particolare, ma come si fa a dare ancora credito ad uno spettacolo che ci propone (per restare alle cose biancorosse) ben 10 partite spalmate nell’arco di 37 giorni (Empoli, Monza, Cosenza, Pescara, Cittadella, Ascoli, Reggina, Lecce, Entella e Brescia).

Si scenderà così in campo per una gara ogni 3 o 4 , fino al 4 gennaio 2021. Il tutto in un periodo di feste quale le squadre potrebbero essere ulteriormente decimate dai contagi. Ditemi voi, ha senso tutto ciò? Ci consegna un campionato regolare? Non sarebbe stata auspicabile una decisione (magari impopolare ma ragionevole) per annullare la stagione 2020/2021 in attesa che la situazione sanitaria trovi un suo sbocco naturale?

Boh... Facciamo finta che tutto va ben, come diceva una vecchia canzone. E sforziamoci di guardare, come se niente fosse, al Vicenza di oggi, quello che potrebbe scendere in campo con l’Empoli: Perina (più facilmente di Grandi, appena uscito dalla quarantena), Barlocco, Pasini, Fantoni, Zonta, Nalini, Cinelli, Da Riva, Dalmonte, Gori, Meggiorini. L’undici di Dionisi, che al momento annunciano praticamente fuori dall’emergenza virus, risponderà invece a pieni ranghi, col solo difensore Romagnoli assente per squalifica.

All’appello dei match da programma iniziale, infine, manca ancora quello al Menti col Chievo, rinviato su richiesta del Lane (che si è così giocato il bonus) e per il quale, al momento, non è ancora stata decisa una data di recupero. Chissà cosa ne direbbe il Sior Giulio…

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