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Calciomercato: Lane busta uno, due o tre? 

In vista del mercato acquisti si infittiscono le ipotesi

Come avevo preannunciato ieri, entriamo oggi in un argomento di notevole interesse per i tifosi del Lane. Cercheremo infatti di rispondere alla seguente domanda: “Che tipo di politica dovrebbe attuare la dirigenza in vista del prossimo calciomercato invernale?”. Le opzioni, a voler sintetizzare al massimo, potrebbero essere due o magari tre. Secondo la prima, a tener conto degli ottimi risultati ottenuti sin qui da Di Carlo, della forza del gruppo così com’è e del delicato equilibrio che la squadra ha raggiunto nel rapporto tra chi gioca meno e chi gioca di più, la squadra non andrebbe toccata per non alterare la magìa degli equilibri raggiunti.

Quanto alla seconda, opterebbe per almeno un acquisto immediato al fine di rafforzare ulteriormente e subito la formazione, così da raggiungere più agevolmente la promozione diretta e iniziare nel contempo a preparare una struttura tecnica da Cadetteria. A quest’ultimo partito ha aderito ieri sera, negli studi di Tva, l’ex dirigente del Lane di Coppa, Sergio Vignoni. Il quale s’è spinto più avanti, indicando nell’attacco il settore da integrare e in Melchiorri l’elemento giusto per fare il salto di qualità (rinunciando magari a Rachid Arma). Personalmente, invece, propendo per la prima soluzione. Il Vicenza ha raggiunto in questo girone di andata un buon funzionamento tattico e soprattutto un’invidiabile armonia psicologica. Sono elementi decisivi ma anche fragili, fondati sulla coesione personale tra giocatori. Il mio timore è che inserire un protagonista nuovo, magari dal forte carattere, in una macchina così oliata possa far venir meno questo amalgama vincente.

Aggiungo che nella sessione di riparazione i giocatori disponibili non sono, come si dice, il massimo del massimo. L’attaccante citato dall’ex DS,ad esempio, ha un’ottima carriera alle spalle, ma nelle ultime tre stagioni ha giocato 52 gare segnando complessivamente solo 13 gol. Siamo proprio sicuri che possa assicurare un decisivo salto di livello? E pure qualche altro nome altisonante amplificato da Radio Scarpa, tipo Pazzini, dà sicure garanzie di essere più produttivo del terzetto di bomber attualmente a disposizione? Abbiamo già avuto nel recente passato clamorosi esempi di cannonieri a fine carriera che imboccano in provincia il loro Sunset Boulevard…

Una terza soluzione, che sottopongo così come mi viene al giudizio dei miei lettori, potrebbe essere di indirizzare per il momento le risorse disponibili verso l’acquisto di un paio di giovanissimi talenti, magari provenienti dalle serie inferiori, sui quali investire per il futuro, in vista di un evento che non voglio nemmeno nominare per non incappare nelle ire della Dea Sfiga. Aspettando per il resto, invece, il mercato estivo, quando si renderanno praticabili operazioni più mirate e ambiziose. Rilancio a questo punto la palla ai miei lettori, chiedendo loro di pronunciarsi sull’argomento. Come diceva il grande Mike: busta uno, due o tre? Il dibattito è aperto, in attesa del prossimo capitolo di campionato, contro i Leoni del Garda.

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