Vicenza, un passo indietro: tutto rimandato al match con il Gubbio
Si è visto ben poco nella partita di oggi al Menti di Castellamare di Stabia da parte dei biancorossi: dopo essere andati a riposo sul pari, i gialloblù insaccano al 20esimo
Brutto passo indietro per il Vicenza che non riesce a replicare il brillante secondo tempo contro l'Albinoleffe di sabato e perde per uno a zero a Castellamare di Stabia. Una partita che non ha mostrato molto dal lato del gioco e che premia la squadra di casa per essere riuscita ad insaccare una delle pochissime vere occasioni della partita. Nonostante il turn over applicato da Gigi Cagni, che non ha passato un solo minuto seduto in panchina, la stanchezza per il match di sabato si è fatta sentire.
Queste le formazioni che sono scense in campo: per la Juve Stabia (4-4-2): Colombi; Maury, Molinari, Scognamiglio, Dicuonzo; Raimondi, Scozzarella, Cazzola, Zito; Mbakogu, Sau. A disposizione: Seculin, Ubaldi, Tarantino, Biraghi, Danilevicius, Baldanzeddu, Mezavilla. Allenatore Braglia
Il Vicenza (4-3-3) risponde con Frison; Gavazzi, Martinelli; Augustyn, Bastrini; Rigoni, Paro, Botta; Soligo, Baclet, Tulli. A disposizione: Acerbis, Misuraca, Mustacchio, Abbruscato, GIani, Rossi, Paolucci. Arbitra Di Paolo di Avezzano con assistenti Marrazzo e Bolano e quarto uomo Calvarese.
Il primo tempo regala ben poco al pubblico dello stadio Menti di Castellamare, con la partita che prende veramente quota al 30esimo, quando viene anullato un gol alla Juve Stabia per un netto fuorigioco di Mbakogu su tiro di Zito. Nonostante qualche debole replica dei biancorssi, è la squadra di casa che prende possesso del campo, rendendo veramente difficile per l'unidici di Cagni l'andare a riposo sul pareggio.
Nessun cambio all'ingresso delle squadre in campo nel secondo tempo ma Cagni comincia ben presto a cambiare il volte dei biancorossi: Mustacchio entra al settimo per Tulli e poco dopo entra Giani al posto Bastrini, al 14esimo, ma è la Juve Stabia che va in gol con Sconamiglio al 20esimo: sfrutta l'assist di Cazzola e anticipa Rigoni sottomisura e mette dentro. Veramente poco da segnalare nella mezz'ora successiva, se non Frison che all'ultimo minuto entra nell'area della squadra di casa per aiutare i compagni.
Una partita da dimenticare, in tutti i reparti, che non può essere replicata sabato con il Gubbio, altra compagna di coda classifica.
