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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Un vicentino in serie A: il derby d'Italia lo arbitra Orsato

Sarà Daniele Orsato, di Recoaro, Vicenza, a dirigere la partita di cartello Inter-Juventus, in programma sabato 14 alle 18 a San Siro, Milano. L'arbitro 38enne verso i fischietti top europei

Se il Vicenza Calcio manca dalla massima serie da 13 anni, il gonfalone della provincia calcistica viene sorretto da Daniele Orsato, arbitro di Recoaro, iscritto all'AIA di Schio, ormai proiettato verso l'alta classifica degli arbitri europei. 

Sarà lui infatti a dirigere il derby d’Italia Inter-Juventus in programma a San Siro alle 18 di sabato e valido come anticipo della terza giornata di serie A. 

CHI E' Cresce a Recoaro Terme, dove inizia ad avvicinarsi al mondo del calcio nella realtà dell'oratorio. Dopo un'esperienza come allenatore delle locali squadre di pulcini inizia la carriera arbitrale a 17 anni presso la sezione AIA di Schio a cui tuttora appartiene.
Viene promosso alla C.A.N. C nel 2002, per decisione del dirigente arbitrale Claudio Pieri. In tutto accumula 69 presenze in Serie C1, comprese le finali play-off Pavia-Mantova e Monza-Genoa, e a cui bisogna aggiungere le finali play-off della Serie C2 tra Sangiovannese e Gualdo e quella tra Carpenedolo e Ivrea.
Nel 2006 arriva la promozione nella massima categoria, ancora una volta selezionato dal suo mentore, l'ex arbitro ligure Claudio Pieri. In Serie A ha esordito il 17 dicembre 2006 in Siena-Atalanta (1-1), dirigendo poi altre due gare nella massima serie e numerose altre nella cadetteria. Al termine della stagione sportiva 2012-2013 ha diretto 110 partite in serie A, tra cui quattro "classiche" del campionato: Milan-Juventus nel 2009, Roma-Juventus e il Derby di Milano nella stagione 2011-2012, Roma-Inter nella stagione 2012-2013.
A partire dalla stagione 2007-08 è stato selezionato come "quarto uomo" dall'UEFA per alcune partite di Champions League, confermando così di essere uno fra i più promettenti giovani arbitri italiani. L'11 luglio 2008 ha ricevuto il premio "G. Marchese" quale miglior arbitro immesso nella C.A.N. A-B da meno di due stagioni.
Il successivo 10 agosto ha ricevuto la dodicesima edizione del Premio Sportilia, insieme a Massimiliano Saccani. Il 17 dicembre 2009 riceve la notizia ufficiale circa la sua nomina a nuovo arbitro internazionale.[1] Il 3 luglio 2010, con la scissione della C.A.N. A-B in C.A.N. A e C.A.N. B, viene inserito nell'organico della C.A.N. A.
In campo internazionale, nell'ottobre 2010 fa il suo esordio in una sfida tra nazionali maggiori, dirigendo Armenia-Slovacchia, gara valida per le qualificazioni ad Euro 2012. Nel maggio 2012, su invito della federcalcio rumena, dirige la finale di Coppa di Romania disputatasi nell'occasione tra Rapid Bucarest e Dinamo Bucarest allo Stadionul Național.[2] Nel 2012 vince il Premio Giovanni Mauro. Nel settembre 2012 è designato dall'UEFA per una partita della fase a gironi della Champions League: si tratta dell'esordio assoluto per il fischietto veneto. Nell'occasione, dirige un match tra i croati della Dinamo Zagabria e i portoghesi del Porto. Altro impegno a dicembre tra Manchester United e CFR Cluj.
Nel febbraio 2013 fa il suo esordio nella fase ad eliminazione diretta dell'Europa League, dirigendo il match di andata dei sedicesimi di finale tra i cechi dello Sparta Praga e gli inglesi del Chelsea. Al termine della stagione 2012-2013 viene designato per arbitrare la finale di Coppa Italia in programma all'Olimpico il 26 maggio 2013, tra Roma e Lazio assieme agli assistenti Di Liberatore e Tonolini, al quarto ufficiale Paolo Silvio Mazzoleni e gli arbitri di porta Luca Banti e Antonio Damato. (fonte Wikipedia)

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