Dopo le polemiche sul web, è arrivata la presentazione ufficiale del Giro della Padania.

In un ristorante milanese, è diventato realtà il sogno espresso un anno fa dal ministro Bossi che, quando lo scorso settembre vide arrivare sul palco della Festa dei popoli di Venezia i ciclisti partiti tre giorni prima dal Monviso ha ordinato ai suoi: "Voglio il Giro di Padania".

Ottenuto il riconoscimento dell'Unione Cicliclistica Italiana, la gara entra nel novero del circuito professionista. Essendo a ridosso di importanti appuntamenti internazoinali non è esclusa la partecipazione di campioni. Gli organizzatori, tra i quali l'associazione dilettantistica Monviso Venezia presieduta dal senatore leghista Michelino Davico, contano di avere al via anche Ivan Basso. Al fianco del team organizzatore ci sarà la Società ciclistica Alfredo Binda, organizzatrice della Tre Valli Varesine che si occuperà della gestione tecnico-sportiva.

I professionisti delle due ruote partiranno ds Paesana (Cuneo) il 6 settembre, alla sorgente del Po, e arriveranno a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 10 passando per Laigueglia (Savona), Vigevano (Pavia), Malpensa, Salsomaggiore (Parma) e Rovereto (Trento)