Como-Vicenza: i lariani in recupero, trasferta difficile per i biancorossi

Quella che il Vicenza affronterà sabato al Sinigaglia contro il Como sarà una sfida importante ma non certo inedita: dal dopoguerra a oggi infatti il Vicenza ha giocato 12 volte in terra lariana, con un bilancio di due vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte. La prima vittoria in realtà fu sul campo un pareggio e a questo è legato uno dei ricordi più belli della storia biancorossa.

Correva la stagione 1976/1977 in serie B e il Vicenza di G.B. Fabbri pareggiando 1-1 a Como (rete di Salvi), ottenne il punto della matematica promozione in A. Successivamente il giudice sportivo assegnò ai biancorossi la vittoria per 0-2 a tavolino in quanto il calciatore Lelj a partita terminata fu colpito da una bottiglietta lanciata da un tifoso locale. Il Como terminò la stagione al sesto posto in classifica. L'unico vero successo biancorosso invece arrivò nella stagione 2003/2004 e fu firmato da Margiotta che restitui lo 0-1 con cui i comaschi avevano espugnato il Menti all'andata. Era il Vicenza di Iachini che battè il Como allenato dall'ex Fascetti in un campionato di B che i biancorossi conclusero a metà classifica mentre i lariani retrocedettero all'ultimo posto. 

L'ultimo confronto in ordine temporale invece risale alla stagione di Lega Pro 2013/2014 quando il Como di mister Colella battè il Vicenza di Lopez con un secco 2-0. Di quella squadra nel Como attuale è presente il solo ex biancorosso Giosa, che però dovrà saltare l'incontro di sabato per la squalifica che il giudice sportivo andrà a comminargli dopo l'espulsione subita nel posticipo di lunedì sera a Livorno conclusosi sull'1-1.

A segno per il Como (anche se in maniera piuttosto fortuita) è andato anche l'ex biancorosso Pettinari che è facile prevedere vorrà ripetersi anche contro i suoi ex compagni, mentre dall'altra parte mancherà invece Ebagua che per squalifica non potrà prendere parte alla sfida contro la squadra per la quale ha realizzato i suoi tre gol di questa stagione.