Cessione Vicenza Calcio, Sanfilippo: "Ogni giorno che passa ci allontana"

Turbolenta giornata quella giovedì per il Vicenza Calcio, che ha visto lo strappo dell'amministratore delegato Marco Franchetto, il qualche ha comunque dichiarato che proseguirà con le trattative di cessione. 

Come si sa, sono due i gruppi interessati alla società fondata nel 1902, Boreas, rappresentata da Pioppi prima e da Atzeni ora, e una cordata rappresentata da Sanfilippo. Gli chiediamo a che punto è:

"Innanzitutto è doveroso ringraziare i tifosi che mi hanno contattato in privato nonché qualche amico della politica locale e non. Entrambi mi hanno delucidato e reso informazioni importanti. Siamo ancora in fase di stallo perchè ogni giorno ne spunta una nuova, non chiara, sulla storia imprenditoriale della ViFin. Questo emrerge sia dalle carte che da mail con parole che spesso si rilevano contraddittorie".

Chiariti più volte i passaggi mancanti, come vi state muovendo?

L'avvocato Polato e staff, ci chiedono una proroga in quanto non avevano la documentazione “concordata” tra le parti. Concordata e sottoscritta a casa mia vuol dire che non vi è più nulla da eccepire. Mancavano le dimissioni del Cda, la rinuncia al diritto di prelazione e tra di loro avrebbero dovuto sistemare altri “patti” interni prima della firma. Preciso che siamo ancora in attesa ma ormai il contratto è da intendersi ovviamente decaduto in quanto emergono quotidianamente elementi e problematiche ostative che ViFin non chiarisce.

Cosa ne pensa delle dimissioni di Franchetto?

Il ridicolo è che il sig Franchetto nel dimettersi da AD per problemi di salute, ora si ridimette da non so cosa, per poi scriverci che noi non siamo stati ai patti in quanto vuole un bonifico di una cifra convenuta. Ribadisco vuole, uguale pretendere. Questo importo, cui ho più volte ribadito che sarebbe stato versato all'atto con un bonifico condizionato, ha per sua patuizione l'insediamento del nuovo CDA regolarmente censito in quanto non si mettono denari nelle mani dell'attuale dirigenza con il rischio che vengano poi aggrediti da terzi con pignoramenti e/o tecnicismi a noi sconosciuti.

Non siamo gli ultimi arrivati e dato che nella mia professione vi è anche l'attività di consulente alle imprese in difficoltà, so bene di cosa parlo e di cosa esige il Vicenza Calcio. Non contento, nonostante si sia dimesso più volte, ci chiede anche documentazione personale coperta da privacy, la solvibilità mia, nostra, vostra, loro nel senso che vuole sapere la provenienza per addentrarsi al nostro progetto e possibilità. Franchetto si sostituisce ad un addetto ai controlli, quasi investigativi. Forse non ha ancora compreso che si rileva un debito pertanto è un subentro e non un acquisto.

Un'attività con un 182 scaduto, 13 milioni di debiti tra cui alcuni imminenti, che ad oggi è in piedi grazie al paracadute della lega calcio ed altre poche risorse, ha ancora vita breve. Molto breve. Ribadisco e preciso; noi non stiamo acquistando, stiamo di legge subentrando rilevando un debito, ma forti di un progetto calcistico professionale dalla stessa ViFin trovato interessante e costruttivo per il giovanile, per lo stadio, per l'area commerciale ed altro e per contro Franchetto si mette di traverso nel voler sempre fare la regia e discutere di temi e di una materia che non conosce.

E quindi, come intendete proseguire?

Fortuna che all'interno di ViFin qualcuno ne sa e supporta il nostro subentro avendo compreso dialogando con il mio staff, che siamo in grado di salvare la squadra. Ogni giorno che passa mette in difficoltà il Vicenza e crea il nostro disinteresse.

Inoltre Franchetto è stato più volte fautore di racconti poi rilevatosi diversi, ma siamo ancora qui interessati a portare a termine il progetto per il bene del calcio locale in quanto ben abbiamo compreso che i tifosi non hanno colpe. Anzi !

Lo stesso Pastorelli, ci raccontano che pare si sia allontanato perchè il contratto con Boreas venne firmato senza la sua autorizzazione. Insomma un Franchetto dalle varie funzioni che fa e disfa a suo piacimento tra firme, accordi, richieste, ora anche pluri-proclamate dimissioni. .. E dire che oggi stesso mi dicono che Franchetto abbia chiesto ai soci le deleghe per trattare. Ma non doveva dimettersi?