Caos Vicenza, Calabrò: "Ricattato da Sanfilippo per 300 mila euro"
La misteriosa cordata lombardo piemontese di cui si era parlato nei mesi scorsi era quella con a capo Ubaldo Calabrò, già tm della Castellana: "Pronti a salvare il Vicenza"
"Ho trattato per l'acquisto del Vicenza fino al 15 dicembre, poi è naufragato tutto, fino alla firma di Sanfilippo. L'ho incontrato due giorni fa e, per cedermi la società, mi ha chiesto 300mila euro. Ovviamente non abbiamo accettato ma aspettiamo che i libri siano portati in tribunale: allora salveremo il club"
Sono le clamorose dichiarazioni di Ubaldo Calabrò, chiacchierato imprenditore, nonchè con passato calcistico e amico di personaggi come Stefano Tacconi. C'era lui, quindi, dietro la misteriosa cordata lombardo-piemontese di cui poco e nulla era trapelato nelle scorse settimane.
Cosa è successo
Alcuni soci della Vi.Fin., tranne Alfredo Pastorelli, da mesi hanno avuto contatti con il novarese, che ha tentato di contrattare con la vecchia proprietà e, fino a qualche ora fa, con l'attuale proprietario. La cosa è confermata anche dallo stesso Sanfilippo.
Cosa accadrà
Calabrò non sembra intenzionato a mollare l'osso tanto da dire di essere pronto a salvare il Vicenza non appena i libri arriveranno in tribunale. Quello che emerge, comunque, è che le sorti del club fondato nel 1902 sono in balia delle guerre interne dei soci di Vi.FIn.