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Arresto Acerbis: cinque partite del Vicenza nel mirino della Procura

Oltre alle partite quando indossava la maglia del Grosseto, il terzo portiere del Vicenza avrebbe avuto contatti con "gli zingari" anche nella primavera 2011: gli atti della Procura di Cremona

Acerbis da ieri mattina è in carcere, coinvolto nell'inchiesta Last bet. Si pensava fosse per episodi relativi alla sua militanza nel Grosseto, ma secondo la procura di Cremona non è così. Dagli atti emerge un coinvolgimento anche per la scorsa stagione, quando il portiere classe '81 già militava nelle file biancorosse (senza però mai scendere in campo) L'ARRESTO DI ACERBIS

Così si legge nella nota : "Il modus agendi degli appartenenti alla compagine transnazionale, consente di avanzare l’ipotesi che alcune dispute calcistiche a cui ha partecipato la squadra del Vicenza possano essere state oggetto di interessi peculiari da parte del “gruppo degli zingari”. A tal proposito si segnalano i relativi periodi in cui sono avvenuti i contatti telefonici, con a fianco indicate i relativi incontri di calcio che sono stati disputati in quel periodo: dal 15 al 18.04.2011 – il 16 aprile è stata giocata la partita VICENZA – MODENA terminata 1-1, mentre il 22 aprile è stata giocata la partita PADOVA – VICENZA terminata 4-1); dal 12 al 17.05.2011 – il 14 maggio è stata disputata la partita VICENZA – PESCARA terminata 2-2); 29.05.2011 – il 29 maggio è la volta di VICENZA – EMPOLI terminata 1 a 1. Un’ulteriore circostanza, che può senz’altro avvalorare tale assunto investigativo, si è verificata nei giorni 12-13 e 14 maggio 2011, in periodi immediatamente prossimi alla partita di calcio VICENZA – PESCARA del 14 maggio 2011 (terminata con un pareggio “over” 2:2), allorquando è stato riscontrato l’intensificarsi dei contatti tra le utenze in uso a ACERBIS Paolo Domenico e quella in uso a ILIEVSKI Hristiyan (…)”. GLI ATTI DELLA PROCURA DI CREMONA

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