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Sabato, 20 Aprile 2024
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Bojinov, Milanovic, Cinelli, presentato il tris per risalire

Conferenza stampa al Menti oggi per i nuovi acquisti biancorossi. Bojinov: "Faremo il massimo per mantenere la categoria, anche se una società con la storia del Vicenza merita molto di più della B"

Presentazione oggi, nella sala stampa dello stadio Menti, per i tre (per ora) nuovi acquisti del Vicenza, che nelle intenzioni dovrebbero aiutare la squadra a tirarsi fuori dalle secche di una classifica che ad oggi vedrebbe i biancorossi retrocessi impietosamente in Lega Pro,

Il più loquace del gruppo, anche perchè più sollecitato dalle domande dei cronisti, è stato Valeri Bojinov, che ha speso parole lusinghiere sul blasone del Vicenza: la classifica - ha detto in sintesi il bulgaro - è bugiarda rispetto alle reali potenzialità della squadra e anche rispetto alla storia del Vicenza. Mi spiace dire che io e gli altri nuovi arrivi daremo il massimo per far rimanere il Vicenza in B, perchè questo club meriterebbbe ben altro ma speriamo comunque di riuscire a lasciare un segno nella storia della squadra.
Le domande all'ex attaccante dell'Hellas Verona hanno riguardato anche la sua recente avventura prematuramente conclusa con i gialloblù: "Ho lasciato Verona, non per conflitti con la società o con l'allenatore ma perchè volevo giocare di più ma soprattutto perchè volevo tornare a sentirmi importante, cosa che per un giocatore è fondamentale, e spero di ripagare la scelta che è stata fatta su di me. Spero di tornare presto il Bojinov che ha fatto bene a Parma e Lecce e spero di farlo con questa maglia e con questo numero importante (ha scelto il 9 n.d.r) per la storia del Vicenza. In ogni caso - ha precisato l'attaccante in chiusura - non è un giocatore da solo che fa la differenza, bisognerà che  tutti, compreso il pubblico, siamo uniti per fare il meglio. Infine, stuzzicato sul derby del prossimo 9 febbraio, Bojinov non si è sbilanciato: "Al derby - ha detto - penserò quando sarà il momento. Per ora bisogna pensare alle prossime importanti partite con Cesena e Juve Stabia".

Di seguito è stato il turno del difensore serbo Milan Milanovic che ha parlato più brevemente elencando le sue caratteristiche tecniche: "Sono un difensore che se la cava con entrambi i piedi e con un buon colpo di testa che sfrutto anche nella fase offensiva proponendomi in avanti sui calci piazzati. Posso giocare sia da centrale nella difesa a quattro che in qualsiasi ruolo di quella a tre", ha detto aggiungendo: "mi sono subito trovato bene in questo gruppo e con la nuova società.  Non c'è paura di fallire l'obiettivo perchè con venti partite da giocare c'è il tempo per recuperare ma già la partita di sabato sarà un banco di prova duro perchè loro sono due punti avanti e noi dobbiamo cercare di non perdere contatto."

Infine è stato il turno di Antonio Cinelli, proveniente dal vivaio della Lazio e - fino all'acquisto definitivo del Vicenza - fuori rosa sempre nella società biancoazzurra. "Per me, ha detto il centrocampista venitreenne, è stata la fine di un incubo. Potevo arrivare a Vicenza già questa estate ma  il presidente Lotito ha bloccato tutto. Non è stato piacevole ma ora sono qui per fare bene. Mi sono allenato per tutto il periodo della sosta e dunque, anche se la condizione non è al cento per cento, sono pronto a fare il mio.
Gregucci che l'ha avuto al Sassuolo ne parla come di un giocatore completo e che a Vicenza dovrà giocarsi le sue chance per rilanciarsi. "Sì, è stato il commento di Cinelli, sono in grado di giocare in tutte le posizioni del centrocampo anche se mi reputo più un incontrista che un giocatore di costruzione. Certo la concorrenza nel ruolo c'è ed è comunque stimolante, ma in queste situazioni non si guarda a quello ma a mettersi a disposizione del mister per l'obiettivo finale."

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